I DELFINI
Scen.: Ennio De Concini, Francesco Maselli, Aggeo Savioli (con la collaborazione di Alberto Moravia); F.: Gianni Di Venanzo; Op.: Erico Menczer; M.: Ruggero Mastroianni; Scgf.: Enzo Bulgarelli; Cost.: Dario Cecchi; Trucco: Franco Freda; Mu.: Giovanni Fusco; Su.: Fausto Ancillai, Guido Nardone; Ass. R.: Berto Pelosso; Int.: Claudia Cardinale (Fedora Santini), Gérard Blain (Anselmo Foresi), Anna Maria Ferrero (Marina), Sergio Fantoni (Mario Corsi), Tomas Milian (Alberto De Matteis), Betsy Blair (Rita Cheré), Claudio Gora (Ridolfi), Antonella Lualdi (Elsa Foresi), Enzo Garinei (Sisino); Prod.: Franco Cristaldi per Lux Vides 35mm. L.: 3015 m. D.: 110’. Bn.
Scheda Film
La scelta di alcuni [attori] fu dovuta a una stima profonda ma anche a un rapporto di grande amicizia personale, com’è il caso di Betsy Blair. Eravamo entrambi comunisti; lei era una dei “dieci di Hollywood”, gli uomini di cinema allontanati dall’industria hollywoodiana con l’accusa di comunismo in seguito alla “caccia alle streghe” maccartista. Era un periodo in cui stavo spesso a Parigi, e c’era tutta la colonia della sinistra americana: Wilson, lo sceneggiatore di The Bridge on the River Kwai, Losey, Dassin, e io ero un loro grande amico, soprattutto di Betsy Blair, di Ben Barzman e di John Berry. (…) Tra me e Betsy Blair nacque una grandissima amicizia durante il film e all’albergo Jolly di Ascoli Piceno, dove abitavamo tutti durante la lavorazione, quando telefonava Gene Kelly, che era suo marito, mi ricordo che ci faceva una certa impressione, perché lui era un mito per tutti, ci sentivamo un po’ in soggezione, nonostante il nostro snobismo di intellettuali comunisti.
Francesco Maselli in I delfini, Lindau, 1998
Restauro realizzato dalla Cristaldi Film in collaborazione con la Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e con il contributo della Associazione Philip Morris Progetto Cinema, della Regione Marche – Assessorato alla Cultura e del Comune di Ascoli Piceno – Assessorato alla Cultura