DAY OF THE FIGHT

Stanley Kubrick

Scen.: Robert Rein. F.: Stanley Kubrick. M.: Julian Bergman. Mus.: Gerald Fried. Int.: Douglas Edwards (voce narrante), Walter Cartier, Vincent Cartier, Nat Fleischer, Bobby James, Alexander Singer, Judy Singer (se stessi). Prod.: Stanley Kubrick. DCP. D.: 16’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Kubrick iniziò la sua carriera di regista indipendente con il cortometraggio Day of the Fight. […] Decise di rivisitare il suo reportage fotografico Prizefighter. Contattò i gemelli Cartier (Vincent Cartier era il manager del [pugile] Walter Cartier) e li convinse a prendere parte al progetto. Trascorse un po’ di tempo con loro, imparando a conoscerne le abitudini, e poi cominciò a filmare. […] Day of the Fight è un’opera prima straordinariamente compiuta. A parte la splendida fotografia e le superbe inquadrature, alcuni tratti stilistici dimostrano, a uno sguardo retrospettivo, che Kubrick era già un regista cinematografico a pieno titolo. […]
In una sequenza di Day of the Fight i gemelli camminano verso la macchina da presa che si muove all’indietro. Il travelling all’indietro è uno dei movimenti di macchina utilizzati più spesso da Kubrick ed è presente in tutti i suoi film. Per filmare l’incontro tra Cartier e Bobby James, Kubrick posizionò la macchina da presa all’altezza del tappeto. Sebbene il suo cinema sia stato associato quasi sempre a immagini studiate e sontuose, Kubrick si è servito spesso della sua formazione giornalistica per girare alla cieca o effettuare riprese funamboliche da angolazioni inusitate.

Paul Duncan, Stanley Kubrick. Tutti i film, Taschen, Colonia 2003

Copia proveniente da

Restaurato nel 2008 e aggiornati in 4K nel 2023 da Intermission Productions e Cinedustrial in collaborazione con Scott Fritz presso il laboratorio Stranded on a Planet Studio, a partire dagli elementi messi a disposizione da Library of Congress. Restauro aggiuntivo in collaborazione con Jim Toth e Node Films.