AMORI DI MEZZO SECOLO

Glauco Pellegrini, Pietro Germi, Mario Chiari, Antonio Pietrangeli, Roberto Rossellini

Sog.: Carlo Infascelli. Scen.: Oreste Biancoli, Giuseppe Mangione, Vinicio Marinucci, Roberto Rossellini, Carlo Infascelli, Alessandro Continenza. F.: Tonino Delli Colli. M.: Dolores Tamburini, Rolando Benedetti. Scgf.: Mario Chiari. Mus.: Carlo Rustichelli. Int.: Ep. L’amore romantico: Franco Interlenghi (Mario), Leonora Ruffo (Elena), Paola Borboni (Matilde), Carlo Ninchi (il padre di Elena), Luigi Tosi (conte Edoardo Savelli); Ep. Guerra 1915-18: Maria Pia Casilio (Carmela), Albino Cocco (Antonio), Lauro Gazzolo (il maestro); Ep. Dopoguerra 1920: Alberto Sordi (Alberto), Silvana Pampanini (Susanna/Salomè), Giuseppe Porelli (Fosco D’Agata), Alba Arnova (Yvonne); Ep. Napoli 1943: Antonella Lualdi (Carla), Franco Pastorino (Renato), Ugo D’Alessio (Pasquale), Nello Ascoli (Raffaele); Ep. Girandola 1910: Lea Padovani (Isabella), Andrea Checchi (Gabriele), Umberto Melnati (Cocò), Carlo Campanini (Michelangelo). Prod.: Carlo Infascelli per Excelsa Film, Roma Film Produzione. DCP. Col.
Minerva Pictures (copia proveniente da Cineteca nazionale)

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Oggi fa sorridere che un film come Amori di mezzo secolo, nel periclitante percorso dal set all’homevideo, ci sia giunto in una versione pesantemente deturpata per cause censorie. Già l’episodio che doveva essere finale (regia di Domenico Paolella) fu eliminato e probabilmente subito distrutto; il resto, cinque episodi collegati da intermezzi, arrivò nei cinema in un ordine alterato a causa della mancata conclusione inizialmente prevista, e con il divieto ai meno che sedicenni. Nel 1978, per una possibile messa in onda tv, il film venne derubricato a “per tutti” perdendo però parecchie scene e tutti gli intermezzi.
La scoperta in Cineteca Nazionale di una copia d’epoca più lunga di ben diciotto minuti (probabilmente la versione mandata in sala nel 1954) consente ora di riscoprire, e anche di rivalutare, l’intera operazione. Mentre rimangono pressoché identici gli episodi di Glauco Pellegrini (un amore romantico d’inizio Novecento fra Leonora Ruffo e Franco Interlenghi ostacolati da una zia malvagia) e di Pietro Germi (Maria Pia Casilio che aspetta invano e incinta il marito partito per la Grande guerra), riguadagna scene e finale il buffo megasketch di Mario Chiari, con Alberto Sordi fascista della prima ora che ritrova a Cinecittà l’antica fidanzata Silvana Pampanini, e soprattutto l’episodio ora collocato alla fine, una vorticosa girandola di corna ed equivoci con Lea Padovani e Carlo Campanini che Antonio Pietrangeli aveva avuto la sfrontatezza di ambientare nel mondo parlamentare (però del 1910).
Ritornano anche gli intermezzi giornalistico/musicali di Vinicio Marinucci. Ma il recupero più prezioso è anche il più breve: in questa versione restaurata, è finalmente completa l’ultima scena dell’episodio più pregiato, un Rossellini ambientato nella Napoli del 1943: l’agonia dei due amanti Antonella Lualdi e Franco Pastorino, colpiti dalle bombe angloamericane mentre si baciavano, si allunga di qualche secondo e di alcune parole (“Perché?… Amore… amore…”), sottolineando con disperato coraggio la lotta insensata fra guerra e amore.

Alberto Anile

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2023 da CSC – Cineteca Nazionale presso il laboratorio CSC Digital Lab, a partire da un positivo d’epoca