Dom

22/06

Cinema Lumière - Sala Scorsese > 21:30

THE DECLINE OF WESTERN CIVILISATION

Penelope Spheeris

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Proiezione

Domenica 22/06/2025
21:30

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THE DECLINE OF WESTERN CIVILISATION

Scheda Film

Questo documentario restituisce l’energia, la rabbia e lo spirito DIY dell’ambiente punk e hardcore di Los Angeles tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, in aperta ribellione contro il sistema americano dominante. Il documentario si concentra sulla prima ondata di gruppi storici dell’hardcore punk come Black Flag, Circle Jerks, Fear, Germs e X. La regista Penelope Spheeris e la sua troupe si immergono in un ambiente caratterizzato da aggressività e rabbia. Grazie a una combinazione di immagini live e di interviste, il film riesce a trasmettere allo spettatore il sudore, la durezza e la violenza che definivano la sottocultura hardcore punk. L’uso della camera a mano e dei primi piani consente alla troupe di raccontare non solo il caos delle esibizioni dal vivo ma anche momenti più intimi con gli artisti dietro le quinte. L’utilizzo di luci basse da parte del direttore della fotografia Steve Conant –probabilmente dovuto alle limitazioni della pellicola analogica – e il montaggio rapido di Charlie Mullin e Peter Wiehl accentuano l’estetica underground del film e riflettono la condizione degli stessi filmmaker in quanto outsider dell’industria cinematografica. Le interviste con i musicisti aggiungono un elemento di introspezione, rivelando le loro motivazioni e frustrazioni. Molti di loro esprimono una profonda
alienazione rispetto alle convenzioni della società americana, e l’approccio senza filtri di Spheeris permette a questi artisti – come Darby Crash dei Germs e Exene Cervenka degli X – di parlare apertamente del loro malessere e del desiderio di una comunità alternativa. Oltre che ai membri delle band, Spheeris dà spazio anche ai fan e agli spettatori: giovani che hanno trovato nel punk un rifugio dalla povertà, dalla violenza della polizia e dai conflitti familiari. Le loro testimonianze mettono in luce il contesto socioeconomico che alimentò l’ascesa del punk e offrono il ritratto di una generazione di adolescenti e giovani adulti che, insieme ai musicisti, convogliarono le loro frustrazioni in un movimento. Queste voci mostrano che il punk era più di un genere musicale; era un atteggiamento, una strategia di sopravvivenza e una feroce critica alla società dominante. Il tutto accompagnato da una
forte dose di autodenigrazione e da uno stile di vita spesso autodistruttivo.

Karl Wratschko

Cast and Credits

F.: Steve Conant. M.: Charlie Mullin, Peter Wiehl. Int.: Claude Bessy, Robert Biggs, Exene Cervenka, Darby Crash, John Doe, Greg Ginn,
Wayne Mayotte, Gary McDaniel, Brendan Mullen, Nicole Panter, Ron Reyes, Billy Zoom. Prod.: Spheeris Films  35mm (da 16mm). D.: 100’. Col.