SMARRITA!

Giulio Antamoro

Scen.: Giulio Antamoro, Diana Karenne. F.: Cesare Cavagna. Int.: Diana Karenne (Maria Grieg), Alfredo Bertone (Sergey Koshuch), Romano Calò (Carl Carelli), Dana Marigia, Gaetano Nobile, Franco Piersanti. Prod.: Nova Film. DCP. D.: 48’. Bn (da un controtipo negativo).

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nella fase conclusiva della sua carriera italiana, e dopo le esperienze come produttrice indipendente, Diana Karenne realizzò alcuni film per le case di produzione romane Tespi Film e Nova Film – quest’ultima diretta dal noto regista Giulio Antamoro (di cui si ricorda Pinocchio del 1911 e Christus del 1916) –, tra i quali Miss Dorothy.
A quanto pare basato su un racconto dell’esule russo Ossip Felyne (secondo la filmografia di Bernardini e Martinelli), Smarrita! sopravvive oggi in una copia lacunosa. Il Gosfil’mofond ne possiede infatti un solo elemento, un controtipo negativo incompleto dei rulli 1, 4, 5 e 6 conservato con il titolo di distribuzione sovietico Maria Grieg. Nonostante i vuoti narrativi, la copia sopravvissuta presenta notevoli elementi di interesse. Anzitutto offre uno spaccato dell’Italia appena uscita dal cosiddetto ‘biennio rosso’, periodo caratterizzato da tensioni sociali, lotte operaie e scioperi. In secondo luogo, l’uso generoso di primi piani da parte di Antamoro sprigiona l’intero potenziale fotogenico di Diana Karenne, e consente al pubblico di cogliere tutti i momenti di lacerante passione, così come i piccoli gesti di stizza, civetteria e vanità dell’attrice.
L’identificazione di Smarrita! è stata problematica. Le poche tracce di questo film sulle riviste italiane e russe dell’epoca non hanno consentito riscontri in merito alla trama o ai nomi dei personaggi. Tuttavia, la partecipazione di attori noti come Romano Calò e Alfredo Bertone e la presenza di un “governatore” (ruolo attribuito erroneamente da Bernardini e Martinelli allo stesso Bertone) hanno portato a una conferma definitiva.

Tamara Shvediuk

Copia proveniente da