THE SAVAGE

Rupert Julian

Sog.: da un racconto di Elliott J. Clawson. Scen.: Elliott J. Clawson. F.: John F. Seitz. Int.: Ruth Clifford (Marie Louise), Colleen Moore (Lizette), Monroe Salisbury (Julio Sandoval), Allan Sears (capitano McKeever), W.H. Bainbridge (Michael Montague), Arthur Tavares (Joe Bedotte), George Franklin (Baptiste), Duke Lee. Prod.: Bluebird Photoplays DCP 4K. D.: 42’. Imbibito

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Julio Sandoval (Monroe Salisbury), il ‘selvaggio’ mezzosangue, è solo un maniaco sessuale? La cinepresa sa come raccontare una storia d’amore nel solco della Bella e la Bestia; il lirismo dei paesaggi, l’illuminazione e i set sono predisposti con occhio delicato, attento a produrre il piacevole clima visivo dei Bluebird Photoplays. E il marchio di fabbrica del regista Rupert Julian, la sua capacità di evocare una situazione nei pochi tratti di un’inquadratura, è qui assai evidente.
Per il pubblico di oggi la stella di Colleen Moore offusca il resto del cast. I recensori d’epoca, al contrario, nemmeno la citano. Con misura e un fondo di malinconia interpreta Lizette, anche lei una mezzosangue pronta a sfoderare un coltello o le armi della seduzione femminile, secondo necessità. Innamorata di Sandoval, sarebbe la scelta giusta che lui non fa, preferendole (prevedibilmente, inevitabilmente, in una logica razzista) Marie Louise (Ruth Clifford), “pelle bianca come il latte, riccioli d’oro”.
Così l’intreccio può garantirsi il topos della situazione pericolosa maschio non bianco – femmina bianca. L’incontro fatale tra i due si dispiega in due episodi speculari, sulle rive del fiume: prima come reminiscenza nostalgica di Sandoval, che eroicamente aveva salvato Marie Louise bambina; poi in una scena di incombente minaccia sessuale. Dopo aver spiato attraverso gli alberi la ragazza ormai adulta e poco vestita, Sandoval la rapisce, deciso a usarle violenza nella sua capanna, un posticino sorprendentemente confortevole. “Variety” svela il finale, assente nella copia di cui disponiamo: Sandoval muore, dopo aver contribuito a liberare l’ufficiale McKeever dalle grinfie del criminale Bedotte (di probabili origini francesi; i francesi non sono mai stati dei veri bianchi). Marie Louise e l’ufficiale, suo pallido fidanzato, trascorrono la luna di miele nella capanna del defunto mezzosangue, mezzo-villain.

Juha Kindberg e Mariann Lewinsky

Copia proveniente da

Digitalizzato in 4K nel 2017 da Kansallinen audiovisuaalinen instituutti