Pubblicazioni 2022

IL CINEMA RITROVATO 2022
CATALOGO DEL FESTIVAL | Libro, pp. 388

Nessun festival pubblica un catalogo come questo, che è molto più di una guida a 397 film! È una componente essenziale del festival, un’enciclopedia di conoscenze che stimola la curiosità, mette i film nel loro giusto contesto storico e preserva la memoria dei film visti. E il suo
contenuto rimane disponibile per sempre online.

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VAMPYR
di Carl Theodor Dreyer | 2 Dvd + Booklet

Uno dei grandi film della storia del cinema, una delle avventure più enigmatiche e coinvolgenti che gli occhi degli spettatori abbiano mai incontrato, e uno dei restauri più preziosi realizzati dalla Cineteca di Bologna.
Diretto da Dreyer nel 1931 e liberamente ispirato ad alcuni racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di luminescenze, di poche parole, di terrificanti rumori. Il giovane Allan Gray, solo in un paese straniero (forse un sogno, forse il suo inconscio), immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili personaggi per trionfare sull’occulto, invisibile vampiro e poter tornare alla luce e all’amore.
Restaurato da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna in collaborazione con ZDF/ARTE e Det Danske Filminstitut, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Con le musiche di Wolfgang Zeller restaurate da Timothy Brock ed eseguite dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna da lui diretta.

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LA DOPPIA PORTA DEI SOGNI
Scritti di cinema
di Guido Fink
a cura di Alessandra Calanchi e Paola Cristalli | Libro, pp. 404

Da Whitman a Griffith, incontrando sulla strada Allen Ginsberg; da Shakespeare alla sophisticated comedy, passando per Karen Blixen; da Antonioni a Gianni Celati a David Grossman; dalla lettera rubata di Poe alla lettera a tre mogli di Joseph Mankiewicz, con détour lacaniano; da Northrop Frye a Hitchcock; da Tutti a casa a La vita è bella, seguendo il filo nascosto della presenza ebraica nel cinema italiano; da Paolo Stoppa a Woody Allen, via Delmore Schwartz e Charlie Chaplin.
Questo libro, raccolta di saggi scritti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del Duemila, propone una ‘storia del cinema’ secondo Guido Fink. Una summa del suo stile irripetibile, del suo modo unico e radicale di fare critica e ricerca, nella luce di una cultura cosmopolita, capace di tessere relazioni insospettate e di sfidare serenamente ogni frontiera. Una raccolta di saggi che sono anche prodigiosi raffinatissimi racconti, perché nessun altro come Fink, nella sua epoca, ha praticato la critica cinematografica come genere letterario, con principesca (lubitschiana) naturalezza e ironico understatement.

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Martin Scorsese presenta
WORLD CINEMA PROJECT vol. 1 
a cura di Cecilia Cenciarelli | 3 Dvd + Booklet

Da oltre trent’anni Martin Scorsese, con The Film Foundation, contribuisce a diffondere una cultura della conservazione e del restauro cinematografico. Obiettivo rafforzato nel 2007 con la creazione del World Cinema Project finalizzato al restauro di film provenienti da aree geografiche in cui la mancanza di formazione, investimenti o tecnologia ha impedito di tutelare adeguatamente il patrimonio cinematografico. La Cineteca di Bologna e il laboratorio L’Immagine Ritrovata svolgono da sempre un ruolo attivo nel progetto, contribuendo a conservare, restaurare e diffondere i film.
Questo cofanetto contiene cinque capolavori emblematici provenienti da Cuba, Senegal, Filippine, Iran e Taiwan: Memorie del sottosviluppo (1968) di Tomás Gutiérrez Alea, Touki Bouki (1973) di Djibril Diop Mambéty, Manila negli artigli della luce (1975) di Lino Brocka, Chess of the Wind (1976) di Mohammad Reza Aslani e Taipei Story (1985) di Edward Yang. Nel volume che accompagna il cofanetto, schede dei film, interviste e profili degli autori, e un testo inedito di Martin Scorsese.

 

 


 

PIER PAOLO PASOLINI. FOLGORAZIONI FIGURATIVE
a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi, Gian Luca Farinelli | Libro, pp. 312

Nel 1962 Pier Paolo Pasolini dedica il suo secondo film, Mamma Roma, a Roberto Longhi, il professore che gli ha fatto lezione a Bologna vent’anni prima. Pasolini dichiara di essergli debitore di una ‘folgorazione figurativa’. Le immagini che Longhi proiettava in aula, i particolari delle opere di Masaccio, avevano folgorato il giovanissimo studente.
Questo volume vuole condurre il lettore attraverso gli anni della formazione di Pasolini, pittore e poeta, fino ai suoi esordi cinematografici e alla sua fama di intellettuale e di regista. Ogni film di Pasolini viene rivisto con l’occhio rivolto a quelle ‘folgorazioni figurative’ della sua formazione. Attraverso il cinema Pasolini ha espresso la trasformazione antropologica dell’Italia, dal dopoguerra agli anni del neocapitalismo borghese. Eppure tutto è nato dalle riproduzioni in bianco e nero che uno studente non ancora ventenne aveva osservato in una piccola aula di via Zamboni a Bologna.

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PASOLINI E BOLOGNA. GLI ANNI DELLA FORMAZIONE E I RITORNI
a cura di Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi | Libro, pp. 384

Bologna è la città dove Pasolini è nato (il 5 marzo 1922) ma soprattutto dove ha vissuto la sua intensa formazione. Questo volume intende ricostruire quali siano state le radici della cultura e dell’immaginario pasoliniani. La Bologna della fine degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta è il luogo dove Pasolini ha incontrato una figura per lui fondamentale come Roberto Longhi, ma è anche una città sotto il regime fascista, che inizialmente il giovane poeta subisce come riflesso dell’autorità paterna e contro cui si ribellerà.
Il libro contiene una vasta scelta di testi giovanili di Pasolini, legati al periodo dei suoi studi, ma anche scritti relativi ai frequenti ritorni nella città natale, per la rivista “Officina”, per gli interventi a conferenze e dibattiti e per le riprese di film quali Comizi d’amore, Edipo re e Salò. Introdotto e chiuso da testi ‘storici’ di Renzo Renzi, Laura Betti e Fabio Mauri, il volume comprende anche saggi di Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Casi, Andrea Cerica, Roberto Chiesi e Anna Tonelli.

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