Sab

02/07

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 14:30

THE PALEFACE / MAIDS AND MUSLIN

Buster Keaton, Eddie Cline
Introduce

Cecilia Cenciarelli

Accompagnamento al piano di

Antonio Coppola

Info sulla
Proiezione

Sabato 02/07/2016
14:30

Sottotitoli

Versione originale con traduzione simultanea in cuffia

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

THE PALEFACE

Scheda Film

La premessa è semplice: cosa succede quando un cacciatore di farfalle penetra giulivo nel campo degli indiani sul piede di guerra? Non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che Keaton esplora il potenziale satirico del western: qui, nonostante qualche inevitabile cliché razzista, la parodia non sembra fare distinzione tra i nativi d’America e l’uomo bianco.
Con dieci cortometraggi alle spalle e una vitalità creativa che inizia a soffrire delle costrizioni imposte dalle commedie a due rulli, Keaton esce qui dallo scenario urbano per utilizzare una tela più grande e per essere libero di giocare con ponti, precipizi e alberi altissimi. In The Paleface, l’audacia acrobatica di Keaton sembra non avere limiti: “Aveva già compreso – scrive Robinson – il singolare potere di queste gag da brivido, che gli venivano naturali ed erano filmate senza inganni, in lunghissime sequenze che non nascondevano nulla, sincere come lo stesso Keaton”.

Per il restauro di The Paleface sono stati analizzati, studiati, digitalizzati e comparati 19 elementi provenienti da Cohen Film Collection, Cinémathèque de Toulouse, CNC – Archives françaises du film, Deutsche Kinemathek e Filmoteca de Catalunya. Per la ricostruzione del film sono stati utilizzati quattro elementi: un controtipo negativo di seconda generazione (RRP1519), un altro controtipo negativo di seconda generazione (RR646), un controtipo positivo (RR5019)contenente solo le didascalie originali – tutti e tre conservati presso Cohen Film Collection – e un positivo nitrato di prima generazione proveniente dalla Cinémathèque de Toulouse (948051). Tutti gli elementi sono stati scansionati in 4K.
L’elemento positivo nitrato proveniente da Toulouse è risultato essere quello fotograficamente migliore, tuttavia, a causa di importanti lacune in quasi tutte le inquadrature, è stato utilizzato solo quando possibile. La ricostruzione del primo rullo si è avvalsa necessariamente anche del controtipo negativo RRP1519, elemento fotograficamente inferiore, mentre per il secondo rullo si è fatto ricorso al controtipo negativo RR646, contenente anche le didascalie originali.
I titoli di testa e le didascalie del rullo 1, assenti in tutti gli elementi, sono state invece ricostruite digitalmente sulla base del controtipo positivo RR5019, anch’esso inutilizzabile interamente poiché proveniente da un elemento colliquato al tempo della stampa. Per lo sfondo del cartello iniziale ci si è avvalsi della cornice del film Cops. Sia i due controtipi negativi che il controtipo positivo avevano un difetto di stampa per cui l’immagine risultava leggermente anamorfizzata. Usando come riferimento la copia nitrato è stato possibile riportare digitalmente l’immagine al suo aspetto originale.

Cast and Credits

Scen.: Buster Keaton, Eddie Cline. F.: Elgin Lessley. Int.: Buster Keaton, Virginia Fox, Joe Roberts. Prod.: Joseph M. Schenck per Comique Film Corporation. DCP. D.: 20’. Bn.

IL CONVEGNO DI PALLANZA

Scheda Film

Dall’8 all’11 agosto 1916 Pallanza (oggi Verbania), cittadina sulla sponda piemontese del lago Maggiore, ospitò un incontro tra i rappresentanti del governo italiano e di quello inglese per discutere del costo del carbone di importazione oltre Manica. L’Italia aveva infatti intenzione di rompere ogni relazione con la Germania, fino ad allora suo tradizionale fornitore di carbone. Raggiunto l’accordo con gli inglesi, il successivo 27 agosto l’Italia dichiarerà guerra all’impero tedesco. La delegazione italiana era composta dal ministro dei Trasporti, Enrico Arlotta, e da quello dell’Industria, Giuseppe De Nava, mentre quella inglese era capitanata dal ministro degli Esteri, Walter Runciman e dall’ambasciatore Rennel Rodd. I rappresentanti inglesi giunsero a Pallanza in treno e furono ospitati a Villa della Quercia da Edward Capel Cure, addetto commerciale all’ambasciata del Regno Unito a Roma. La delegazione italiana arrivò in ferrovia fino ad Arona e poi, con il piroscafo Francia, raggiunse Pallanza, dove fu accolta dalle autorità locali e da una folla plaudente. Circa metà del film è ripreso nella piazza principale di Pallanza; le sequenze successive insistono invece sulla famiglia Cadorna, originaria proprio di questa cittadina. Vengono infatti ripresi la casa natia del generale Luigi, la ‘sala storica’ dedicata a suo padre Raffaele, che aveva conquistato Roma alla testa dei bersaglieri, e il monumento a suo zio Carlo, più volte ministro del regno. Il film venne donato dal generale Cadorna all’attuale Museo del Paesaggio di Verbania e lì ritrovato.

Gianni Pozzi e Leonardo Parachini

Cast and Credits

DCP. Bn.

MONSIEUR DON’T CARE

Scheda Film

Questa comica in due rulli, in cui Stan Laurel veste i panni di Rhubarb Vaselino, è una parodia del film Monsieur Beaucaire, interpretato nel 1924 da Rodolfo Valentino. Qui Laurel si ritrova alla corte di Luigi XV dove, per un affronto al favorito del re, è costretto a fuggire in Gran Bretagna facendosi passare per un barbiere.

Del film, considerato perduto, sono stati ritrovati e identificati negli archivi della Cineteca Nazionale circa sette minuti della versione italiana. La pellicola imbibita è stata restaurata in digitale in 4K con ritorno in pellicola 35mm. Le colorazioni originali sono state riprodotte utilizzando il metodo Desmet.

Cast and Credits

Sog., Scen.: Monte Brice, Lew Lipton. F.: Reginald Lyons. Int.: Stan Laurel (Rhubarb Vaselino), Melba Brownrigg. Prod.: Stan Laurel Productions, Standard Cinema Corporation. 35mm. L.: 137 m. (l. orig.: 477 m.). D.: 7’ a 18 f/s. Imbibito

MAIDS AND MUSLIN

Scheda Film

Stanlio e Ollio: abituati come siamo a considerarli la coppia comica più famosa della storia del cinema, fa uno strano effetto pensarli da ‘single’. Eppure, prima di dividere la scena sul set (Duck Soup, il loro primo film insieme, esce nel 1927), Stan Laurel e Oliver Hardy hanno entrambi all’attivo una lunga carriera da solisti, forte rispettivamente di ottanta e quasi duecentocinquanta titoli, di molti dei quali si sono perse le tracce. È il caso della comica Maids and Muslin in cui Hardy interpreta il ruolo di Mr. Yards (Grasselli nella versione italiana), che col socio in affari Mr. Bolts (Fridolen) si contende le attenzioni della cassiera del proprio negozio di tessuti. Un ruolo in cui già si riconoscono alcuni dei goffi gesti ‘romantici’ che entreranno nel repertorio di Ollio. Il film fu distribuito in Italia con il titolo Fridolen direttore dei grandi magazzini, ottenendo un grande successo tra il 1923 e il 1924. Una copia, ridotta a quasi metà della sua lunghezza originaria (mancano i titoli di testa e di coda, oltre a numerosi frammenti intermedi) e molto usurata, con il titolo di Comica di Fridolen, è arrivata alla Cineteca Nazionale, dove è stata identificata nel 2013. Seppure non integrale, però, questa versione è l’unica conosciuta al mondo: un dato che ne rende ancora più significativo il restauro, che ha cercato di sanare le inevitabili lacune nella continuità attraverso l’inserimento di nuove didascalie e rimettendo in sequenza corretta un frammento fuori posto. La pellicola imbibita è stata restaurata in digitale 4K, con ritorno in pellicola 35mm. Le colorazioni originali d’epoca sono state riprodotte con il metodo Desmet.

Cast and Credits

Sog.: Anthony W. Coldeway. Int.: Jimmy Aubrey (Fridolen / Mr. Bolts), Oliver Hardy (Mr. Yard). Prod.: Albert E. Smith per Vitagraph Company of America
35mm. L.: 317 m. (l. orig.: 611 m.). D.: 16’ a 18f/s. Imbibito