IL SECOLO DEL CINEMA: 1902

A cura di Mariann Lewinsky e Karl Wratschko

Nel 1902 l’entusiasmo dei cineasti per il nuovo mezzo è enorme: inventano e sperimentano nuove tecniche come la miniaturizzazione (Le Voyage de Gulliver à Lilliput et chez les géants), adottano l’angolazione di ripresa a piombo (La Soubrette ingénieuse) o lavorano con i primissimi piani (Rires et pleurs), sono palesemente felici di presentare produzioni fiabesche sempre più lunghe e racconti biblici composti da molti tableaux. Nel 1902 Georges Méliès, all’apice della sua carriera, realizza Les Aventures de Robinson Crusoé, Le Voyage dans la Lune – un film destinato ad andare molto lontano –, brillanti film a trucchi e tanto altro. Le sue sontuose féerie sono un successo mondiale, ma vengono copiate illegalmente da Edison negli Stati Uniti e imitate da Zecca per Pathé in Francia, e perfino i fratelli Lumière, per poter inserire nei loro cataloghi qualche discreta scène à truc e à transformations, ingaggiano Gaston Velle, un mago professionista.
Una caratteristica significativa di quell’anno sono le ‘attualità ricostruite’, una specialità di Méliès sin dallo straordinario L’Affaire Dreyfus del 1899. Anziché mostrare la Coronation of Edward VII, abbiamo preferito le scene dense d’azione di Éruption volcanique à la Martinique del maggio 1902, opera di Méliès considerata perduta ma della quale la Filmoteca de Catalunya ha ritrovato una copia colorata a mano. Sarà interessante confrontarla con la ricostruzione dello stesso evento fatta da Zecca. I film britannici del 1902 come Reservist Before and After the War o His Only Pair sono caratterizzati da una certa impronta socio-critica, mentre altri come How to Stop a Motor Car cercano di spingere al limite i trucchi del cinema delle origini.
La primissima magia della fotografia in movimento continua a lanciare il suo potente incantesimo nelle vedute ‘dal vero’ di A. Lumière et ses fils, Mitchell & Kenyon e Mutoscope & Biograph, ma il cambiamento è nell’aria. A dargli impulso è la compagnia francese Pathé Frères, che introduce un nuovo livello di professionalizzazione in tutti i settori della produzione e della distribuzione. Nel 1902 Charles Pathé fonda le prime agenzie a Londra e a Berlino, e la crescente varietà proposta dai cataloghi Pathé attira i compratori. Le indicazioni delle séries de production (oggi si direbbe generi) – Scène comique, Scène d’acrobaties, Scène historique, Scène d’actualité, Scène biblique, Scène de danse, Scène de plein air, Scène grivois – stimolano la fantasia e ci permettono di leggere il catalogo Pathé come un libro illustrato da immagini in movimento (e i cataloghi venivano usati proprio in questo modo dai gestori dei cinema ambulanti quando ordinavano i film). Un programma dedicato alla Pathé Frères e alle sue séries ve ne offrirà una panoramica. Nel 1902 i film venivano non solo prodotti, venduti e visti ma anche collezionati, e sarà appassionante scoprire quali film del 1902 lo spagnolo Antonino Sagarmínaga acquisì per la grande collezione che mise insieme tra il 1897 e 1906, gli anni migliori della storia del cinema.

Mariann Lewinsky e Karl Wratschko

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