Dom

28/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 09:00

LES VAMPIRES EPISODE 3: LE CRYPTOGRAMME ROUGE

Louis Feuillade
Accompagnamento al piano di

Donald Sosin

 

I piaceri offerti da Les Vampires vanno al di là dell’esaltazione della criminalità e di ciò che i surrealisti definirono “una rivelazione sessuale” (per usare l’espressione di Louis Aragon). La serie era pensata per divertire e distrarre il pubblico dalle preoccupazioni per la guerra in corso e per i propri cari impegnati al fronte. Per questo la crime story era disseminata di elementi comici e di un’ironica sfida alle autorità. Nel ruolo del finto tonto Mazamette, vampiro pentito e aiutante del giornalista che dà la caccia ai banditi, il grande comico Marcel Lévesque mette ripetutamente nel sacco i suoi ex compagni. Gli stessi Vampiri paiono una vivace mescolanza della famigerata banda Bonnot e degli affascinanti Apache, e le loro terrificanti imprese sono compensate da un sapore anarchico e ribelle. Con i loro inganni fantasiosi e chiaramente improbabili i Vampiri smascherano l’incompetenza di polizia e nemici del crimine che tendono a prenderli troppo sul serio. Anche Musidora, nel ruolo dell’ambigua e sensuale Irma Vep, contribuì agli aspetti divertenti della serie. L’attrice, che in ciascun episodio appariva con un travestimento diverso, aveva il compito di ‘informare’ gli spettatori che quella che stavano vedendo era Irma Vep, e per far ciò ricorreva al celebre sguardo obliquo e alla classica posa degli Apache con le mani sui fianchi. Questi espedienti conferivano giocosità e ironia alla misteriosa e inquietante Irma Vep e creavano al contempo una profonda complicità tra Musidora e il pubblico, come suggerì l’attrice in un’intervista a Radio Suisse Romande (18 novembre 1947): “Credo che tra me e gli spettatori ci fosse una certa intesa. Si dicevano: uccide, sì, ma per divertirci, non per spaventarci. Perché poi alla fine ridevano”.

Annette Förster

 

Dopo Fantômas nel 2014, la Gaumont ha intrapreso il restauro digitale di Les Vampires, altro serial (in 10 episodi) di Louis Feuillade, realizzato tra il 1915 e il 1916 e fonte d’ispirazione per i surrealisti che ne ammirarono la libertà narrativa e l’immaginazione sfrenata.
L’esecuzione del restauro è stata affidata al laboratorio Éclair (Éclair Group), che ha potuto contare su un controtipo nitrato del film, su una copia nitrato e su una copia safety più recente per le eventuali inquadrature mancanti. Purtroppo, malgrado le ricerche svolte tramite la FIAF nelle cineteche di tutto il mondo, non abbiamo ritrovato il negativo originale nitrato. Per la scansione 4K abbiamo quindi dato priorità al controtipo, utilizzando le generazioni successive solo quando necessario (inquadrature inesistenti o troppo degradate nel controtipo). Le immagini sono poi state restaurate per il ritorno su pellicola. Non potendo riprodurre le colorazioni per l’assenza di indicazioni in tal senso nel materiale a nostra disposizione, la versione restaurata è in bianco e nero. Le didascalie originali conservate sotto forma di elenchi dattiloscritti alla Bibliothèque du Film (fondo Louis Feuillade) sono state reintrodotte nella versione 2015. Il lavoro è stato svolto con il concorso del Centre national du cinéma et de l’image animée nell’ambito del programma di contributi per il restauro e la digitalizzazione del patrimonio, e con la collaborazione della Cinémathèque française che ha messo a disposizione il proprio materiale.

Agnès Bertola

 

Info sulla
Proiezione

Domenica 28/06/2015
09:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

Le Cryptogramme rouge (Episodio 3, Les Vampires)

Cast and Credits

Int.: Édouard Mathé (Philippe Guérande), Marcel Lévesque (Oscar Mazamette), Musidora (Irma Vep/Anne-Marie Le Goff), Jean Ayme (le Grand Vampire/le Grand Julot), Maurice Luguet (il direttore del giornale), Delphine Renot (Madame Guérande), Louis Leubas (le père Silence).