THE WARRIOR’S HUSBAND

Walter Lang

Sog.: dalla pièce omonima (1924) di Julian Thompson. Scen.: Ralph Spence, Sonya Levien. F.: Hal Mohr. M.: Ralph Dietrich. Scgf.: Max Parker. Mus.: Val Burton, Will Jason, Arthur Lange. Int.: Elissa Landi (Antiope), Marjorie Rambeau (Hyppolita, regina delle amazzoni), Ernest Truex (Sapiens), David Manners (Theseus), Helen Ware (Pomposia), Maude Eburne (Buria), Claudia Coleman (Heroica), Ferdinand Gottschalk (Sapiens il vecchio). Prod.: Fox Film Corporation, Jesse L. Lasky Productions. DCP 4K. D.: 76’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La ripresa a Broadway nel 1932 della commedia del 1924 The Warrior’s Husband di Julian F. Thompson tutta giocata sullo scambio dei ruoli, viene ricordata soprattutto come il trampolino di lancio per il talento della venticinquenne Katharine Hepburn, che fu scelta da Hollywood proprio grazie alla sua interpretazione della spavalda e baldanzosa Antiope, comandante delle Amazzoni intorno all’800 a.C. Hepburn andò alla RKO ma la commedia finì alla Fox, dove Elissa Landi assunse il ruolo che recava ancora impressa la personalità di Hepburn.
Come molte opere dello stesso genere, quali Les Résultats du féminisme (1906) di Alice Guy-Blaché e What’s the World Coming to? (1926) di Richard Wallace, la commedia di Thompson immaginava i rapporti tra i sessi come un gioco a somma zero: se le donne fossero diventate più forti e indipendenti gli uomini sarebbero necessariamente diventati più frivoli e volubili. Nel film del 1932 di Walter Lang la formidabile Marjorie Rambeau è Hyppolita, la regina delle Amazzoni, che per ragione politiche è costretta a sposare Sapiens, effeminato esempio di mascolinità depurata interpretato da Ernest Truex, che non perde occasione di calcare la mano. Nel frattempo Antiope è turbata dal primo incontro con il guerriero greco Theseus (David Manners), la cui virilità la coglie di sorpresa: Antiope lo attacca con la spada. Teseo la conquista con un bacio.
Il regista Lang, che dirigerà molti degli sgargianti musical in Technicolor della 20th Century-Fox, non tratta esattamente questo materiale con l’ironia e la misura di un Lubitsch (per esempio in Non vorrei essere uomo, del 1918), ma mette a segno alcune gag pre-Codice abbondantemente allusive, compreso l’incredibile momento in cui l’esercito di Amazzoni saluta la regina alzando il dito medio. Benché si fatichi a definirlo un classico, The Warrior’s Husband è la divertente dimostrazione che le questioni di genere non sono un interesse esclusivo del XXI secolo.

Dave Kehr

Copia proveniente da

Per concessione di Park Circus.
Restaurato nel 2019 in 4K da 20th Century Fox in collaborazione con MoMA – The Museum of Modern Art presso il laboratorio Cineric and Audio Mechanics a partire da copie nitrato (e, per Quick Millions, da un controtipo positivo) conservate presso MoMA.