OFFICINE RIZZOLI, 1914-18

35mm.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Dalton Trumbo ci ha raccontato la storia di un uomo che ha perso tutti gli arti, che è ormai solo un busto, su cui la medicina nulla può. In realtà l’ortopedia di guerra non si fermava davanti a nulla. In un filmato ritrovato negli scantinati dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna vi è una sequenza fondamentale per capire questa parte dello spettacolo: da un lato un cumulo di arti artificiali, braccia e gambe. Dall’altro una fila di ex soldati mutilati, in mezzo un bancone con infermieri militari che distribuiscono un nuovo genere di consumo: un braccio destro, due gambe, un piede sinistro. I soldati ricostruiti se ne vanno felici e reintegrati nel ruolo (quale?). Il cinema (non visto?) registra fedelmente gli accadimenti. (Gian Luca Farinelli e Nicola Mazzanti, Il cinematografo al campo, Transeuropa, 1993)

Copia proveniente da