LES HOMMES DE LA BALEINE

Mario Ruspoli

F.: Jacques Soulaire, Mario Ruspoli. Mo.: Henri Colpi, Jasmine Chasney. Mu.: Gilbert Rouget. Commento di Jacopo Berenizi [Chris Marker] interpretato da Gilles Quéant. Prod.: Argos Films HD Cam. D.: 26’. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Les Hommes de la baleine, girato più o meno nello stesso periodo in cui John Huston filmava Moby Dick, priva delle sue ultime scusanti il film americano” (Eric Rohmer). È “un documentario di straordinario interesse: questo film ci rivela che in alcune isole delle Azzorre si pratica ancora ai nostri giorni la caccia al capodoglio con l’arpione in mano come ai bei tempi di Moby Dick” (André Bazin). “Mentre Mario si trovava all’estero nell’esercizio delle sue funzioni di ‘giramanovella’ per Connaissance du Monde, Henri Colpi montava il cortometraggio tratto dal film-conferenza e Marker ne scriveva il commento. Al suo ritorno, Mario trovò un film terminato, la cui ispirazione non sembrava corrispondere per niente alla sua […] ma Mario, da buon principe, in seguito se ne mostrò soddisfatto, dato che la critica aveva applaudito questa collaborazione” (Anatole Dauman in Souvenir – écran). Sulla linea di Flaherty, Ruspoli era riuscito a far vivere “la più grande morte del mondo” agli spettatori attraverso il cinema. Rohmer scriverà: “Alla suspense, canonica nei film di finzione, si sostituisce un sentimento d’insicurezza ispirato dall’instabilità stessa della macchina da presa e i suoi bruschi décadrage quando la bestia si avventa sulla fragile imbarcazione. Non meno che l’audacia del cameraman, dobbiamo ammirare l’intelligenza con cui sono costantemente inanellate le immagini scelte”.

 

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