30/05/2020

Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus #13

Tredicesimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata  alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.

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La settimana scorsa vi abbiamo proposto un classico – tra dramma e commedia – del cinema di Billy Wilder, L’appartamento (scopri tutte le puntate precedenti).
Da questo nuovo episodio iniziamo a seguire la programmazione del nuovo progetto di cinema partecipato sul web #Iorestoinsala, e lo facciamo con il cult movie Cléo dalle 5 alle 7 firmato nel 1962 dalla grande dame del cinema francese Agnès Varda (questa è la seconda puntata della rubrica dedicata alla regista, clicca qui per recuperare la precedente con protagonista il documentario Visages Villages).
Il film viene presentato nella versione restaurata nel 2012 da Ciné Tamaris presso gli Archives Françaises du Film del CNC e Digimage, con il sostegno del CNC.

Alle 5 del pomeriggio, il 21 giugno 1961, Cléo scoppia a piangere da una cartomante. Attende il risultato di un esame medico. Ha paura di avere un cancro. Cléo esce. Tutti la guardano. È una donna splendida, civettuola e capricciosa. Compra un cappello e rincasa in taxi. Per novanta minuti, in mezzo a orologi a pendolo che segnano il trascorrere del tempo, non la abbandoniamo per un istante. La sua governante, il suo amante e i suoi musicisti non capiscono la sua ansia. Ripete una canzone, il cui testo la turba. Esce nuovamente, sola. La paura l’ha svegliata. Inizia a osservare gli altri, i passanti, gli avventori dei caffè e un’amica premurosa. Va in un parco a guardare gli alberi e incontra un soldato a fine licenza. La complicità che nasce tra i due, in questo momento pericoloso delle loro vite, placa Cléo. Lui l’accompagna all’ospedale prima di ripartire per la guerra d’Algeria. Vivono un momento di grazia nel giorno più lungo dell’anno.

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Cléo dalle 5 alle 7
è in streaming su MYmovies nel progetto #Iorestoinsala.
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Scopri di più cliccando sui nostri 5 buoni motivi per (ri)vedere il film: 

La genesi

Una donna allo specchio

• Cléo: paura e attesa tra tempo oggettivo e tempo soggettivo

Parigi, estate 1961

La malattia e la guerra

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#Savethedate | Appuntamento lunedì 1° giugno dalle ore 16.30 con una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, nella rubrica Cineclub a distanza: un’introduzione al film seguita dalla visione autonoma di Cléo dalle 5 alle 7, e successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.

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Intorno a Cléo dalle 5 alle 7 e Agnès Varda, consigliamo anche:

 

FILM

Della filmografia di Agnès Varda consigliamo la visione di L’une chante, l’autre pas (1977), Sans toit ni loi (1985), Varda par Agnès (2019).

Consigliamo inoltre: 

Questa è la mia vita di Jean-Luc Godard (1962)
Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (1964) 
Before Sunset di Richard Linklater (2004)
Montparnasse – Femminile Singolare di Léonor Serraille (2017)

LETTURE

La signora Dalloway di Virginia Woolf, 1925 (il libro che ha ispirato la struttura narrativa di Cléo)
Parigi è un desiderio di Andrea Inglese, 2016
La vagabonda di Colette, 1910 
Sophia nella Parigi ermetica di Vanna Vinci (romanzo a fumetti), 2007

 

MUSICA

Michel Legrand, Agnès Varda, Corinne Merchand, Sans toi, 1962 (l’indimenticabile canzone che Cléo canta a metà del fim)
Milva, Cléo dalle 5 alle 7, 1962
Nouvelle Vague, This is not a love song (Nouvelle vague, 2004)
Noir Desir, Le Vent Nous Portera (Des visages des figures, 2001)
Belle & Sebastian, I’m a Cuckoo (Dear Catastrophe Waitress, 2003)
Willie Peyote feat. Dutch Nazari, Le chiavi in borsa (Sindrome di Tôret, 2017)
Baustelle, La moda del lento (La moda del lento, 2003)  
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Se siete interessati a rimanere in contatto con noi per future iniziative rivolte a ragazzi e ragazze scrivete a schermielavagne@cineteca.bologna.it

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Rubrica a cura di Schermi e Lavagne; testi di Giuliana Valentini; redazione: Matteo Lollini. Contributi: Associazione Hamelin e Staradio.