VIVERE ANCORA

Leo Longanesi, Nico Giannini

R.: Leo Longanesi e Nico Giannini. Sc.: Ennio Flaiano, Steno e Orsola Nemi. Sc. riprese a Torino: Nino Giannini e Paola Ojetti. F.: Aldo Tonti (a Roma) e Domenico Scala (a Torino). Scgf.: Leo Longanesi. In.: Gualtiero Tumiati (l’anarchico pazzo), Giuseppe Pierozzi (portiere del palazzo), Gino Cervi, Aldo Fiorelli, Lida Baarova, Virgilio Riento, Irma Grammatica, Andrea Checchi, Nuto Navarrini, Tito Schipa, Roldano Lupi, Alfredo Varelli, Guido Barbarisi, Anna Capodaglio, Aldo Grimaldi, Tina Maver, Felice Minotti, Dino Peretti, Fausto Tommei. P.: Romolo Marcellini per A.C.I./Norditalia. L.: 970m, D.: 66’. vc. n.407 del 12/02/46. 1831m.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Basato su un racconto di Longanesi, sceneggiato da Ennio Flaiano insieme al futuro regista Steno e ad Orsola Nemi, il film venne iniziato a Roma nel luglio del’43. Interrotto, dopo l’8 settembre, a causa del precipitare degli eventi bellici, venne ripreso e ultimato a Torino -sotto il regime della Repubblica Sociale Italiana- da Nico Giannini, con nuovi attori e una sceneggiatura in parte riscritta.

Gli unici materiali superstiti di questo singolare esempio di dramma surreale erano due diverse copie dell’epoca (entrambe incomplete) conservate dalla Cineteca Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema. Dalla collazione di questi frammenti è stato possibile ricostruire le parti iniziale e finale del film, restaurandone un’edizione che corrisponde all’incirca alla metà di quella originaria attestata dal Visto di censura.

Copia proveniente da

Restauro realizzato da
In collaborazione con

Copia restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il restauro dell’immagine e del suono è stato ultimato nel laboratorio della Cineteca Nazionale presso Cinecittà.