Viktor Und Viktoria
Scen.: Reinhold Schünzel; F.: Konstantin Irmen-Tschet; Scgf.: Benno Von Arent, Artur Günther; Mu.:Franz Doelle; Ass.R.: Kurt Hoffmann; Int.: Renate Müller (Susanne Lohr), Hermann Thimig (Viktor Hempel), Adolf Wohlbrück (Robert), Hilde Hildebrand (Ellinor), Fritz Odemar (Douglas); Prod.: Ufa; 35mm. L.: 2691 M. D.: 99’. Bn.
Scheda Film
Il principale motivo di interesse attuale di Viktor und Viktoria risiede nel suo essere una commedia musicale molto influenzata dall’esempio americano: coreografie e parate, grappoli di belle ragazze che si aprono come mazzi di fiori, filmati in plongée verticale, trama che intreccia fili abbastanza semplici, ecc. […] Infine, e soprattutto, Viktor und Viktoria gioca a più riprese su situazioni create da apparenze ingannevoli all’interno del mondo dello spettacolo, diventando così un insieme di riflessioni sui sistemi di rappresentazione, sulla ricerca dell’identità, sulla scoperta del sé attraverso l’amore. Tutte cose che, con un po’ più di pepe e ambiguità, costituiscono il fascino del film di Blake Edwards. Ma si poteva andare più lontano, nel 1933? Il confronto tra i due film, a cinquant’anni di distanza, permette di misurare, con la strada percorsa, le possibilità offerte all’artista dall’evoluzione della mentalità. Anche questa è Storia!
Marcel Oms, in “Cahiers de la Cinémathèque”, 37, 1983