THE NAVIGATOR

Buster Keaton, Donald Crisp

Scen.: Clyde Bruckman, Joseph Mitchell, Jean Havez. F.: Elgin Lessley, Byron Houck. Int.: Buster Keaton (Rollo Treadway), Kathryn McGuire (Betsy O’Brien), Frederick Vroom (Mr. O’Brien), Clarence Burton, H.M. Clugston (spie/cannibali), Noble Johnson (il capo dei cannibali). Prod.: Joseph M. Schenck per Buster Keaton Productions DCP. D.: 59’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il film s’intitola The Navigator, Il navigatore: ma, allo stesso modo che il generale era una locomotiva, il navigatore è un piroscafo, un grande piroscafo che, per una serie di incidenti, va alla deriva completamente vuoto di equipaggio e di passeggeri, eccetto i due protagonisti: Keaton, nella parte di Rollo Treadway, figlio viziato di una vecchia famiglia ricchissima, e tuttavia cuore semplice e intrepido: e Kathryn McGuire, nella parte della ragazza, figlia a sua volta di un grande armatore. Il film è del 1924 e, quando uscì, fu il più grande successo di cassetta che Keaton abbia mai fatto.
L’equivoco del titolo, come già in The General, ha un senso profondo: corrisponde a un istintivo, poetico animismo del cinema di Keaton, per cui sembra che gli oggetti, le macchine, i fenomeni materiali posseggano tutti una vita propria, che siano umani o, appunto, animati.
Ho visto parecchi film di Keaton. Ebbene, mi sia lecito confessare che The Navigator è quello che personalmente prediligo. Non voglio trasformare questa predilezione in un giudizio di merito. Dirò soltanto così: è quello che mi piace e mi commuove di più. È il più folle, il più sognato, il più poetico. Per quasi tre quarti del racconto, i personaggi sono soltanto due: Keaton e la ragazza. È il film dell’amore, con tutte le incertezze dell’amore, gli equivoci, i momenti idillici, drammatici, tragici, il continuo progresso e il trionfo finale. Intendiamoci, in tutti i film di Keaton il tema dell’amore è sempre presente, ma in nessuno come in questo, dove costituisce di gran lunga il tema principale, quasi il tentativo di un’interpretazione suprema ed eroica della vita umana. Infatti, come secondo tema, come contrappunto all’assoluto dell’amore, abbiamo soltanto il tema del vuoto, della solitudine, dell’angoscia. Angoscia insieme tragica e comica, come sempre in Keaton.

Mario Soldati, Maestri del cinema in TV: Buster Keaton, a cura di Simonetta Campana e Massimo Vecchi, Rai, Roma 1972

Per il restauro di The Navigator sono stati ispezionati e analizzati undici elementi, sette dei quali – di cui sei provenienti da Cohen Film Collection e uno da CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée – sono stati digitalizzati e comparati. L’elemento selezionato per il restauro è stato un controtipo positivo safety conservato dalla Cohen Film Collection, che è stato scansionato in 4K.

Copia proveniente da

Restaurato nel 2017 da Cineteca di Bologna in collaborazione con Cohen Film Collection presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata