THE FARMER’S WIFE

Alfred Hitchcock

T. it.: La moglie del fattore. Sog.: dall’opera teatrale omonima di Eden Phillpotts. Scen.: Eliot Stannard. F.: John J. Cox. Scgf.: C. Wilfred Arnold. Int.: Jameson Thomas (Samuel Sweetland, il fattore), Lilian Hall Davis (Araminta Dench, la sua governante), Gordon Harker (Churdles Ash), Maud Gill (Thirza Tapper), Antonia Brough (Susan), Gibb McLaughlin (Henry Coaker), Louie Pounds (la vedova Windeatt), Olga Slade (Mary Hearn), Ruth Maitland (Mercy Bassett), Haward Watts (Dick Coaker). Prod.: John Maxwell per British International Pictures. 35mm. L.: 2571 m. D.: 112’ a 20 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un fattore ricco e vedovo decide di risposarsi. Con l’aiuto della fedele governante stila una lista delle possibili candidate e le corteggia tutte, con esiti disastrosi. Questa commedia romantica d’ambientazione rurale è quanto di più lontano ci si possa aspettare da un film di Hitchcock, che pure si concesse qualche altra incursione nel genere romantico con Champagne, la commedia sofisticata Mr and Mrs Smith (1941) e The Trouble with Harry (1955). The Farmer’s Wife è un film sorprendentemente raffinato e una delle opere più godibili del primo Hitchcock, con buone interpretazioni, splendidi interni, belle ambientazioni e i toni al contempo garbati e farseschi tanto amati dal pubblico britannico. È essenzialmente una commedia ben calibrata sulla guerra dei sessi e la storia di un uomo arrogante che riceve una lezione di umiltà, resa pregnante dalla scena iniziale in cui il signor Sweetland (Jameson Thomas) contempla un futuro di solitudine nel trambusto del matrimonio delle figlie. Non mancano i momenti farseschi, grazie alla recitazione sopra le righe di Gordon Harker nei panni del tuttofare scansafatiche Churdles Ash e alla scena grottesca in cui la brillante caratterista Maud Gill nel ruolo di Thirza Tapper ripete il numero comico che già fu suo nella fortunata commedia teatrale di Phillpotts da cui il film è tratto. La serie di umilianti rifiuti incassati da Sweetland lo spoglia del suo orgoglio e gli permette di vedere quello che noi sapevamo dall’inizio: la sposa ideale è sempre stata sotto il suo naso.

La dolce e pacata Lilian Hall Davis, già ammirata in The Ring, fu un’ottima scelta per il ruolo di coprotagonista. Gli splendidi esterni furono girati ai margini di Exmoor, nei pressi di Minehead (la pièce era ambientata a Widecombe, nel Dartmoor) e la fattoria fu accuratamente ricreata in studio con quattro pareti per consentire a Hitchcock e al suo operatore Jack Cox di girare carrellate più lunghe e realistiche. I recensori dell’epoca si entusiasmarono. Il “Sunday Graphic” scrisse: “Non fosse altro che per mostrare al mondo il paesaggio del Devonshire, la proiezione di The Farmer’s Wife varrebbe di per sé la pena; ma Alfred Hitchcock ha tratto un film incantevole dalla commedia di Phillpott. È un film tipicamente inglese che riesce a risultare interessante anche al resto del mondo. Da vedere”.

 

Come nel caso di altri film muti di Hitchcock, il negativo di The Farmer’s Wife è andato perduto. Basandosi su copie di quel negativo prodotte negli anni Sessanta, i restauratori hanno avuto l’arduo compito di rendere il film il più possibile simile all’originale. Nel ricreare un nuovo negativo si sono pertanto concentrati su un grading meticoloso e su una calibrazione precisissima per far sì che le nuove copie avessero il contrasto e la grana giusti. Oltre a minimizzare i graffi e i danni derivanti dall’originale, si è cercato di ripristinare le caratteristiche dissolvenze alla Hitchcock, come quando la macchina da presa passa senza soluzione di continuità dal campo lungo di un edificio fino all’interno della casa attraversando la finestra.

                                                                                                                                     Bryony Dixon

Copia proveniente da

Restaurato da BFI National Archive in associazione con Studiocanal. Restauro finanziato da Matt Spick con Deluxe 142.