SEKRETAR’ RAJKOMA

Ivan Pyr’ev

T. int.: The District Secretary [Il segretario del Comitato locale]. Scen.: Iosif Prut. F.: Valentin Pavlov. Scgf.: Aleksej Utkin. Mu.: Boris Vol‘skij. Su.: Vjacˇeslav Lešcˇev. Int.: Vasilij Vanin (Stepan Kocˇet), Michail Astangov (colonnello Makenau), Marina Ladynina (Nataša), Viktor Kulakov (Orlov, alias tenente Hermann Albrecht), Michail Žarov (Gavrila Rusov), Michail Kuznecov (Saša Rusov), Boris Poslavskij (Semen Rotman), Konstantin Sorokin (nonno). Prod.: COKS. Pri. pro.: 30 novembre 1942 35mm. D.: 91’. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Due mucche, una donna, una casa e un cavallo in cambio di una vita: è un’offerta allettante. E invece no: la patria vale più di due mucche, una donna, una casa e un cavallo, e tradire quella vita sarebbe come tradire il popolo sovietico. Qui c’è un uomo che preferisce morire piuttosto che perdere l‘anima. La sua scelta lascia il nazista a bocca aperta. Finché la situazione non si fa seria e sanguinaria il tono della scena è stranamente faceto. Il segretario del Comitato locale può risultare sorprendente: da consumato professionista, Pyr’ev mostra la versatilità del suo genio confezionando un film d’azione snello e scattante che non ha precedenti nella sua produzione. Poco importa che quasi tutti i suoi film siano percorsi da dubbi, momenti tetri, venature cupe. I partigiani escono vittoriosi, ma la liberazione della patria è ancora lontana e costerà molte, moltissime vite. La situazione è destinata a peggiorare, e di molto: Pyr’ev non nasconde minimamente i costi umani di quella che sarà ricordata come la Grande guerra patriottica, e in questo il film è brutalmente onesto. La gente apprezzò la posizione di Pyr’ev, e si dice che i frontoviki ricordassero Il segretario del Comitato locale con affetto. E quel che piaceva a Ivan piace sicuramente anche a noi.

Copia proveniente da