SATANAS
Scen.: Robert Wiene. F.: Karl Freund. Scgf.: Ernst Stern. Int.: Conrad Veidt (Hermit / Satanas), Fritz Kortner (Amenhotep), Sadjah Gezza (Nouri), Ernst Hofmann (Jorab), Margit Barnay (Phahi), Else Berna (Lucrezia Borgia), Kurt Ehrle (Gennaro), Jaro Fürth (Rustinghella), Ernst Stahl-Nachbaur (Alfonso d’Este), Martin Wolfgang (Hans). Prod.: Viktoria Film Co.
Frammento 1: 35mm. L.: 40 m (l. orig.: 1996 m). D.: 2’ a 18 f/s. Col.
Frammento 2: 35mm. L.: 42 m. D. 2’ a 18 f/s. Imbibito.
Scheda Film
Di Satanas, il secondo film diretto da F.W. Murnau, si sono conservati solo due brevi frammenti; uno di essi è stato trovato in Giappone alla fine degli anni Ottanta, l’altro in Spagna nel 1996 da Vittorio Martinelli. Entrambi appartengono al primo episodio, ambientato nell’antico Egitto, di un’opera che in origine di episodi ne contava tre. Il frammento giapponese è stato scoperto nella collezione Komiya, dove ho aperto una scatola di pellicola che recava il titolo giapponese di Ihr großes Geheimnis di Joe May. Conteneva un piccolo rotolo di pellicola in nitrato sprovvisto di coda di avviamento. Quando sono apparse le immagini ho subito riconosciuto Conrad Veidt: dunque non si trattava del film di Joe May ma di un dramma egiziano di grande impatto. Sì, era proprio il film perduto di Murnau. Ha continuato a scorrere per tre o quattro minuti e poi le immagini sullo schermo della Steenbeck sono passate a Ihr großes Geheimnis. Komiya usò il frammento di Satanas come coda di avviamento per il film di Joe May? Non lo sappiamo. In ogni caso, il frammento riscoperto di Satanas è una vera gemma della collezione Komiya. L’atmosfera è sinistra, con primissimi piani e l’attore che fissa la macchina da presa.
Nel suo libro su Murnau, Lotte Eisner fornisce un riassunto preciso del film e dei suoi tre episodi, Il tiranno, Il principe (ispirato al dramma in prosa Lucrezia Borgia di Victor Hugo) e Il conquistatore (ambientato durante la rivoluzione di febbraio del 1917). Eisner cita Intolerance come possibile influenza, ma Satana – Il dramma dell’umanità di Luigi Maggi (Italia, 1912), un film in quattro episodi ambientati in diverse epoche, sembra essere una fonte d’ispirazione molto più plausibile.
Hiroshi Komatsu
Frammento 1: Restaurato da Filmoteca de Zaragoza in collaborazione con Filmoteca Española presso il laboratorio Iskra a partire da un frammento originale del nitrato 35mm conservato presso Filmoteca de Zaragoza.
Frammento 2: Restaurato nel 1991 da National Film Archive of Japan con il contributo di Kinoshita Group presso il laboratorio Ikueisha, Inc. a partire da una copia nitrato imbibita. Questo programma è organizzato da National Film Archive of Japan e Fondazione Cineteca di Bologna con il generoso supporto di Kinoshita Group.