NON DIVERSI GIORNI SI PENSA SPLENDESSERO ALLE ORIGINI DEL NASCENTE MONDO O CHE AVESSERO TEMPERATURA DIVERSA
Anna Lajolo, Guido Lombardi
16mm. D.: 34’ a 24 f/s. Bn
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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia
Scheda Film
“Mi piace iniziare da una cosa che ho visto, così, guardando semplicemente per vedere, ma che contiene in sé la possibilità di una trasformazione, di un’esistenza, perché è la vitalità dell’immaginazione che continua la realtà.
Così La casa del fuoco è un film sulla rivendicazione: una situazione reale si trasforma in una condizione più umana. Il film è fatto di immagini mancanti, inesistenti”. (Sirio Luginbühl, in Lo schermo negato. Cronache del cinema italiano non ufficiale, a.c. di Sirio Luginbühl e Raffaele Perrotta, Shakespeare & Co., 1976)