MOTHER MACHREE

John Ford

T. it.: La canzone della mamma; Sog.: dal romanzo di Rita Johnson Young; Scen.: Gertrude Orr; F.: Chester Lyons; Mo.: Katherine Hilliker, H. H. Caldwell; Int.: Belle Bennett (Ellen McHugh), Neil Hamilton (Brian McHugh), Philippe De Lacy (Brian da bambino), Pat Somerset (Robert De Puyster), Victor McLaglen (Terrence O’Dowd), Ted McNamara (arpista di Wexford), John MacSweeney (prete irlandese), Eulalie Jenson (Rachel van Studdiford), Constance Howard (Edith Cutting), Ethel Clayton (signora Cutting), William Platt (Pips), Jacques Rollens (signor Bellini), Rodney Hildebrand (padre di Brian McHugh), Joyce Wirard (Edith Cutting da bambino), Robert Parrish (bambino); Prod.: William Fox; Pri. pro.: 22 gennaio 1928. 35mm. L. or.: 7 bobine; D.: 29’ a 24 f/s. (incompleto, bobine 1, 2 e 5). Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel giugno 1927 Ford scrisse un articolo entusiasta per il “Film Daily” su come progettasse di usare la musica, comprese canzoni popolari irlandesi e americane, nel suo film Mother Machree, girato inizialmente come un muto. Purtroppo sono sopravvissuti soltanto circa ventinove minuti di questa commedia drammatica sentimentale, felicemente stilizzata e molto espressionista, del 1928, su una donna irlandese, Ellen McHugh (Belle Bennett), che ha una serie di disavventure quasi fiabesche (lavorando in un circo e come cameriera) prima di ritrovare a New York il figlio ormai cresciuto. Si imbatte così in personaggi bizzarri come Terence O’Dowd, il Gigante di Kilkenny (Victor McLaglen) che spiega di essere venuto in America perché “sul mercato irlandese non c’è più spazio per i giganti”; Pips, il Nano di Munster (William Platt); e l’Arpista di Wexford (Ted McNamara), del quale O’Dowd dice: “La faccia è stramba, ma ha la musica nel cuore”.
Girato nel 1926, Mother Machree fu proiettato nella sua forma finale solo nell’ottobre 1928 perché rimaneggiato con l’aggiunta di una colonna sonora sincronizzata, di effetti sonori e della famosa canzone che dava il titolo al film.

(da Searching for John Ford)

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