[L’ULTIMA FIABA]

Ferdinand Guillaume (Polidor)

T. fr.: [Astrea]; Sog., Scen.: Ferdinand Guillaume; F.: Guido Serra; Int.: Astrea (Astrea), Ferdinand Guillaume (Birillo), Nello Carotenuto, Teresita Reiter, Matilde Guillaume, Vezio Pescucci, Alberto Monti, Natale Guillaume; Prod.: Polidor-film; Distr.: UCI. 35mm. L.: 1184 m. D.: 58’ a 18 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Astrea è un forzuto al femminile, molto sportiva e aggressiva in divisa (tipo Baden Powell) o anche in abito da sera se l’occasione lo richiede. Ha come aiuto e domestico Polidor. Salva una bambina, erede di un signore ricchissimo, che è stata rapita da uno zingaro di nome Tuffer e dalla sua complice, una dama aristocratica che vuole mettere le mani sull’eredita. I quattro film interpretati dalla misteriosa Astrea, donna-Maciste la cui biografia rimane avvolta nell’ombra, appartengono al filone atletico-acrobatico del cinema muto italiano, insieme ai film di Linda Albertini, Ethel Joyce, Gisa-Liana Doria, Piera Bouvier e altre ancora. La particolarità del film è il suo situarsi tra il genere avventuroso e quello comico, in bilico tra i due personaggi che detengono le redini dei differenti registri recitativi: Astrea è la protagonista del dramma, mentre Birillo, interpretato da Polidor, con le sue buffe movenze provoca l’ilarità del pubblico. La copia francese rinvenuta agli Archivi Francesi porta il semplice titolo Astrea, però la trama non corrrisponde a Justizia, la prima produzione della coppia Astrea – Polidor, distrubuita al estero con grande successo sotto il titolo Astrea, la nostra identificazione come L’ultima fiaba è ancora una ipotesi di lavoro. La nostra ricerca negli archivi ha portato alla luce molto materiale fin’ora sconosciuto, come due spettacolari frammenti di un nitrato nella collezione dell’Eye Film Institute Netherlands, ora in restauro. Si tratta di circa 320 metri di Sansone e la ladra di atleti (1919), con Linda Albertini nei panni della bandita Sansonette e il fuoriclasse storico del ciclismo italiano, Costante Girardengo.

Copia proveniente da