Silvia Monfort si trucca e si dirige verso il sipario che si alza… su un viadotto sul quale passa il treno Flèche d’or. Franju riesce nell’impresa di raccogliere in pochi minuti tutto ciò che costituisce la magia del teatro e di definire la missione del TNP. La Flèche d’or ci conduce ad Avignone, dove il documentario scompare per svelarci il mistero palpitante del piacere tragico inscritto nello spazio irreale della scena. Lady Macbeth si incarna in Maria Casarès, esce dal buio reggendo un candelabro e parla a voce bassa del sangue che le macchia la mano. Franju inverte i termini della propria poetica: non svela più dietro la realtà la presenza dell’orrore, qui è l’orrore nato dalla convenzione teatrale che diventa la sola realtà.

Freddy Buache, Georges Franju, “Premier Plan”, n. 1, settembre 1959