LA RIEDUCAZIONE PROFESSIONALE DEGLI INVALIDI DI GUERRA A BOLOGNA

DCP. Imbibito.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

A Bologna, presso la Casa di Rieducazione Professionale per Mutilati e Invalidi di Guerra in Piazza Trento e Trieste, gli ex-soldati già chirurgicamente guariti all’Istituto Rizzoli possono apprendere un mestiere compatibile con le loro menomate capacità lavorative. Oltre alle scuole elementari e professionali, sono attivi laboratori per cestai, calzolai, dattilografi, tornitori. Gli invalidi eseguono il lavoro grazie ad apparecchiature appositamente adattate, che a fine corso saranno loro consegnate per permettere lo svolgimento della professione nella vita di tutti i giorni. Durante i momenti di svago, i mutilati si sfidano a bocce, suonano la tromba, si esibiscono in esercitazioni corali, si esercitano a pedalare su biciclette speciali. Al cancello della Casa di Rieducazione, gli uomini con le valige in mano si allontanano salutati da un beneaugurante: “Buon viaggio fratelli e buona fortuna!”. Il dolore della guerra, implicito nei volti e nei corpi, si lascia sommergere dalla prospettiva di un domani normale.

Andrea Meneghelli

Restaurato nel 2016 da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da una copia nitrato 35mm imbibita con didascalie italiane di proprietà del Museo Civico del Risorgimento di Bologna