LA MANCHA DE SANGRE
S.: Miguel Ruiz. Sc.: M. Ruiz, A. Best Maugard. F.: Ross Fischer, Agustin Jiménez. Mo.: Miguel Ruiz. Mu.: José Gamboa Ceballos. Scgf.: Mariano Rodriguez Granada. In.: Stella Inda, José Casal, H. G. Batemberg, Manuel Dondé. P.: Francisco Beltràn, Miguel Ruiz. 35mm. L.: 1740m. D.: 64’ a 24 f/s.
Scheda Film
“Eisenstein, e per sempre… SME, Sergej M. Eisenstein, cineasta geniale, ha lasciato le proprie tracce ovunque sia passato, ispirando altri artisti e motivandoli ai propri film. In Messico lo si venerava in modo particolare; uno dei suoi migliori amici da quelle parti era un uomo dal nome pittoresco: Adolfo Best Maugard. Amico delle arti e del cinema, pittore, pedagogo e funzionario politico, venne ufficialmente affiancato ad Eisenstein per le riprese in Messico, per assicurare la veridicità delle immagini. Alcuni anni dopo – Eisenstein aveva già fatto ritorno in Unione Sovietica – lo stesso Best Maugard realizzò un film, La mancha de sangre, un capolavoro del cinema messicano, sconosciuto al mondo intero. Un film noir straordinario, un’impressione vibrante, flamboyant della vita notturna della metropoli, uomini e donne della notte nella propria febbrile danza per amore, denaro e potere. Best Maugard non aveva bisogno di attori, girò in un locale notturno con puttane e amici, in ‘presa diretta’. A metà uno spogliarello di un’intensità tale da minacciare di lacerare lo schermo. Nel 1943 il film uscì nelle sale, dopo che Best Maugard lo aveva già ‘aggiustato’ per la censura; ma poche settimane dopo il film fu definitivamente proibito, e scomparve. Solamente un paio di anni fa è ricomparsa una copia in nitrato, poi restaurata nella cineteca di Città del Messico. La mancha de sangre è un vero esempio di cinema rivoluzionario, nella tradizione di Eisenstein e Buñuel (L’Àge d’or), uno dei pochi film che meritano la qualifica di ‘maudit’”.
(Fritz Göttler)