KINO-PRAVDA, NO. 7

Dziga Vertov

F. : Vasilij Bystrov. M.: Elizaveta Svilova. Prod.: VFKO. 35mm. L.: 236 m. 18 f/s. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Tra il 1922 e il 1925 Dziga Vertov realizzò il cinegiornale Kino-Pravda, che letteralmente significa “cinema-verità” ma è soprattutto un riferimento alla “Pravda”, il quotidiano di Lenin. Ciò che Vertov aveva in mente era esattamente un giornale su schermo o un quotidiano filmato. Uscirono in tutto ventitré numeri, ma con cadenza irregolare e senza un’ampia distribuzione. Tuttavia Vertov prese seriamente la produzione di Kino-Pravda e la usò per elaborare le proprie idee sul cinema e sul linguaggio cinematografico. Nella struttura e nello stile i primi numeri erano ancora simili ai cinegiornali che li avevano preceduti, ma nei numeri successivi Kino-Pravda iniziò a mostrare la sperimentazione e lo sviluppo di un nuovo linguaggio attraverso l’uso di filmati preesistenti, la composizione, il ritmo e la grafica costruttivista delle didascalie. Nel numero 7, del quale si è conservato solo un frammento, queste tendenze non sono ancora molto presenti. Esso abbraccia un’ampia varietà di argomenti, dai temi politici come il processo di un socialista rivoluzionario agli sforzi collettivi per ricostruire il villaggio siberiano di Taseevo, distrutto da un incendio, e livellare il campo di volo di Chodynka, ma anche scene di svago nella località balneare di Tuapse e vedute di luoghi e monumenti stranieri come il mercato e la moschea di Kabul. Ventidue dei ventitré numeri di Kino-Pravda si sono conservati – alcuni solo in forma di frammenti – e sono accessibili online all’indirizzo vertov. filmmuseum.at.

Janneke van Dalen

 

Copia proveniente da