IL POVERELLO DI ASSISI
Sog.: Contessa Salimei; Int.: Emilio Ghione (San Francesco), Fernanda Negri-Pouget (Santa Chiara); Prod.: Cines; 35mm. L.: 443 M. D.: 24′ A 16 F/S. Bn.
Scheda Film
Enrico Guazzoni sceglie l’attore per l’interpretazione di san Francesco nel suo film più celebre del periodo alla cines. Il poverello di Assisi vede Ghione impersonare il santo; è il suo primo successo personale, il primo film da protagonista al quale associa la sua impronta indelebile, e il ruolo del Santo lo lancia verso l’affrancamento professionale. Agli occhi dello spettatore appare innanzitutto l’ispirazione di Ghione; egli nutre l’interpretazione, tanto da impressionare i suoi collaboratori, primo fra tutti Guazzoni. L’immedesimazione è nella sua passionalità in apparenza contraddittoria, perché non conosce scarto tra il Francesco mondano “magro non per fame ma per aristocrazia somatica” e l’asceta macerato dagli stenti, perciò “Ghione aggiunge alla sensazione del dolore fisico, dell’abbandono estatico e del tormento interiore anche una sottile e vibrante inquietudine di origine razionale”. Elena Mosconi scrive che il film “deve la sua celebrità, oltre che all’indubbia qualità della messa in scena, all’interpretazione sobria e insieme intensa di Emilio Ghione”.
Denis Liotti