FROZEN JUSTICE

Allan Dwan

T. it.: Giustizia dei ghiacci. Sog.: dal romanzo omonimo di Einar Mikkelsen. Scen.: Sonya Levien. Dial.: Owen Davis. F.: Harold Rosson. M.: Harold Schuster. Mus.: Arthur Kay. Su.: Edmund H. Hansen. Int.: Lenore Ulric (Talu), Robert Frazer (Lanak), Louis Wolheim (Duke), Ullrich Haupt (capitano Jones), Laska Winter (Douglamana), El Brendel (Swede), Tom Patricola (ballerino), Alice Lake (Little Casino), Gertrude Astor (Moosehide Kate). Prod.: Fox Film Corporation. Pri. pro.: 13 ottobre 1929. 35mm. L.: 205 m (incompleto). D.: 7′ a 24 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Del primo lungometraggio completamente sonoro di Dwan si è conservato solo un rullo, per giunta privo di suono, ma è più che sufficiente a dimostrare che Dwan era già pronto per le sfide e le opportunità offerte dalla nuova tecnologia. La storia si svolge a Nome, in Alaska, durante la febbre dell’oro. Dwan mostra la via principale della cittadina con una lunga carrellata: la macchina da presa passa davanti ai saloon, alle facciate dei negozi e ai vicoli, sostando quanto basta a rendere l’animazione degli interni: effetto spettacolare  che era certamente accentuato dai dialoghi e dalla musica nella colonna sonora andata perduta.

Dave Kehr

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