FÖR FÄDERNESLANDET
Tit. fr.: “L’Espion d’Österland“; Scen.: Georg af Klercker; F.: Henrik Jaenzon; Int.: Georg af Klercker (conte Ivan von Kaunowitz), Lilly Jacobsson (Ebba von Tell), J. Lange (Gunhild); Prod.: Svenska Biografteatern; 35mm. L.: 976 m. D.: 48’ a 18 f/s.
Scheda Film
L’Espion d’Österland è stato restaurato nel 2002 dalla Cinémathèque Française. Una duplicato su supporto safety era stato stampato nel 1990, a partire da un negativo nitrato conservato presso le sue collezioni. Questi materiali non avevano didascalie, quindi il restauro ha comportato la loro ricostruzione e il successivo inserimento nei nuovi elementi. Questo lavoro si è basato sulla sceneggiatura originale Pathé, depositata presso il Dipartimento delle Arti dello Spettacolo della Biblioteca Nazionale di Francia, e sulla lista delle didascalie della versione svedese (conservata a Stoccolma presso lo Svenska Filminstitutet).
La spia De Kaunowitz, addetto militare di Österland, in Vesterland, raggiunge la sua postazione con istruzioni segrete. Si tratta di trovare la mappa del forte di Mofors, separato da Österland da un torrente profondo e tumultuoso, che forma intorno a esso una cintura invalicabile. L’addetto miltare cerca di ingraziarsi il ciambellano von Tell, la cui proprietà è vicina al forte. Kaunowitz assolda allora qualche individuo per simulare un attacco a mano armata contro il ciambellano. L’addetto sopraggiunge in quel momento e mette in fuga i falsi banditi. La figlia del ciambellano, sedotta dal romanzesco intervento del conte, si innamora, quasi senza accorgersene, del seducente ufficiale…
Da Henri Bousquet, Catalogue Pathé des années 1896 à 1914