DIE CARMEN VON ST. PAULI
R.: Erich Waschneck. Sc.: B.E. Lüthge. F.: Friedel Behn-Grund. In.: Jenny Jugo (Jenny Hummel), Willy Fritsch (Klaus Brandt), Fritz Rasp, Wolfgang Zilzer, Fritz Alberti, Betty Astor. P.: Alfred Zeisler, Ufa, Berlino. L.: 2375 m. D.: 105’ a 18 f/s.
Scheda Film
Il porto di Amburgo, una coppia d’attori magici (il volto denso di Jenny Jugo e quello adorabile di Willy Fritsch, due tra gli attori più perfetti nel crepuscolo del muto), una storia d’amore tra i bassifondi (veri e ricostruiti). Una macchina da presa usata con intelligenza e modernità, spesso in movimento, sui volti degli attori. Memorabili le maschere che attorniano i due protagonisti nella bettola dove vive Carmen, su tutti un Fritz Rasp sardonicamente perverso. Jenny Jugo recita di sottecchi, con atteggiamenti imprevedibili ed eccentrici rispetto all’obiettivo che cerca spesso di travalicare. Fritsch, sbilanciato, ne subisce l’esuberanza e finisce per perdere la centralità del racconto e dell’inquadratura. La Cinémathèque Royale ha ritrovato la bobina delle inquadrature censurate presso il Bundesarchiv e l’ha reintegrata in questa versione che viene presentata per la prima volta a il Cinema Ritrovato.