CELLES QUI S’EN FONT
Scen.: Germaine Dulac; F.: Jean Jouannetaud; Int.: Lilian Constantini, Georges Vallée; Prod.: Isis Films Beta. D.: 6’.
Scheda Film
Nel 1930, l’anno che segnò il passaggio definitivo dell’industria cinematografica francese al sonoro, la Dulac diresse sei “dischi illustrati”, che consistevano essenzialmente in film muti post-sincronizzati pensati per accompagnare varie registrazioni di musica classica e popolare, come aveva sognato Thomas Edison. Molti di questi film proponevano melodie francesi di celebri cantanti come Fréhel e Damia. In accordo con gli interessi sociali del tempo e con il “cinema puro” promosso dalla Dulac, gran parte di questi film vennero girati in esterni, e tra i loro soggetti vi erano anche i lavoratori di provincia che svolgevano le loro attività quotidiane e riflettevano, tra speranze e disperazione, sulla possibilità di veder realizzati i propri sogni. Celles qui s’en font, interpretato dall’attrice e ballerina Lilian Constantini di Thème et variations (1929), è accompagnato dalla sue registrazioni originali, “À la derive” (1927), cantata da Germaine Lix, e “Toute Seule” (1928) interpretata da Fréhel. (Registrazioni messe a disposizio- ne da Alain Carou della Bibliothèque Nationale de France)
Tami Williams