Boireau parte per una missione scientifica su incarico dalla Società dei Sapienti di Saint-Valéru-en-Guingois, di cui è presidente. Si tratta di cercare nel fondo dell’Oceano la famosa spugna con cui si fanno gli asciugamani. Dopo aver issato la bandiera nazionale, Boireau lascia il molo d’imbarco e prende il largo.

Il nostro esploratore rema giorno e notte, finché è vittima di una catastrofe: la sua nave, urtata da un iceberg, rovina sul fondo del mare. Boireau si salva su una zattera e rema di conserva con il suo baule. Alla fine del nono giorno approda su un’isola dove, preoccupato per la sua missione, mette lo scafandro e scende nelle

profondità del mare. Sfortunatamente alcuni indigeni lo vedono mentre esce dall’acqua e il re dei Mabouloufoques, credendo di riconoscere in lui il messia atteso dal popolo, lo salva dallo spiedo e lo porta, su un pavese, al posto del dio precedente.

Tuttavia Boireau è stanco di essere adorato dagli uomini e una notte scappa per riconquistare il sacro suolo della patria, dove i membri della Società dei Sapienti piangono amaramente il loro presidente che credono vittima del suo eroico senso del dovere. Boireau viene osannato come si deve e, da allora, diventa l’eroe leggendario di Saint-Valéry-en-Guingois.

Bulletin Pathé