BANDITS EN AUTOMOBILE

Victorin-Hippolyte Jasset

Int.: Josette Andriot, Henri Gouget, Camille Bardou; Prod.: Éclair; 35mm. L.:. 527 m. D.: 28’ a 16 f/s; Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Si presta solo ai ricchi: ecco perché in genere vengono attribuiti a Victorin-Hippolyte Jasset due film prodotti in aprile e maggio del 1912 dall’Éclair e ispirati dalle imprese del celebre anarchico Bonnot: L’Auto grise (Les Bandits en Automobile, 300 metri) e Hors la loi (420 metri). Si trattava beninteso di attualità ricostruite secondo la migliore tradizione del genere, soprattutto per quanto riguarda la morte di Bonnot, abbattuto a Choisy-le-Roi. Gli attori che incarnano il Delitto e il Castigo in queste due pellicole, non sono quelli che si incontravano abitualmente negli studi di Epinay e non furono annunciati nelle inserzioni pubblicitarie dell’Éclair nei giornali corporativi: soltanto l’Alliance generale Cinématographique, che distribuiva i film Eclair, fece della pubblicità. Les Bandits en automobile fu in effetti proibito in numerose città della Francia. Non esistendo ancora la censura cinematografica prima della guerra del 1914, spettava alle autorità locali di proibire gli spettacoli o i film che giudicavano di natura tale da turbare l’ordine pubblico. Le imprese della banda Bonnot non avrebbero lasciato, senza dubbio, che un margine troppo stretto all’immaginazione di Jasset: era molto più a suo agio con Zigomar alle calcagna di colui che lanciò per una seconda serie di avventure: il detectivevedette dell’Éclair Nick Carter.

Anthologie du cinéma, 1976, L’Avant-Scène, Paris

Copia proveniente da

Restauro in Desmetcolor