Un anno fa, tre scatole di materiale non identificato sono emerse da un’area inesplorata delle collezioni depositate alla Cinémathèque française. Alcune vedute Lumière e alcuni film del 19041905 sono stati identificati facilmente, ma che dire degli oltre settanta brevissimi frammenti su nitrato, positivi o negativi? Infine si è scoperto che erano frantumi di film girati da Albert Samama Chikli, perlopiù oggetti senza valore, immagini d’inizio pellicola con punzione, inquadrature sbagliate, figure decapitate – chiaramente, gli scarti conservati da un regista sentimentale. Un circo delle pulci, ma con le sue stelle: riprese non montate, di perfetta qualità fotografica, di Le Bey de Tunis (dove si intravvede il vero Naceur Bey), l’incantevole panoramica di un affollato mercato della frutta e verdura, e film di famiglia. Vediamo Haydée, Blanche, il cocker spaniel Flossie e per due volte vediamo Albert. Queste e altre immagini mai viste sono state montate in un programma appositamente realizzato per Il Cinema Ritrovato 2024.

Mariann Lewinsky