28/06/2017

Cinefilia ritrovata, Cinema ritrovato 2017: younger viewpoint on ‘Johnny Guitar’

Come ogni anno al Cinema Ritrovato ospitiamo gli articoli di giovanissimi critici under 18 che affrontano per la prima volta visioni in sala di film della storia del cinema. Dai loro sguardi giovani, spesso sorprendenti, scaturiscono osservazioni inedite e spontanee, oltre che forme di scrittura promettenti, pronte ad essere coltivate per il futuro. 

Cinema ritrovato 2017:  younger viewpoint on ‘Johnny Guitar”

Il genere western può avere varie sfaccettature: può essere crudo e violento come lo è Django (Sergio Corbucci, 1966), pieno di sparatorie e scene brutali. Oppure può essere il contrario, ovvero un film commedia, come le parodie degli “spaghetti western” : Lo chiamavano trinità, ecc.

Nel nostro caso non si tratta di nessuno di questi tipi, né di un film violento né di un film comico. Infatti andremo a parlare di Johnny Guitar un film del 1954 diretto da Nicholas Ray, ambientato in Arizona nel periodo in cui si iniziarono a costruire le ferrovie verso l’ovest. La trama è infatti incentrata su un conflitto che si crea tra Vienna, una ragazza che ha acquistato un Hotel-sala da gioco poco lontano da un piccolo villaggio proprio per sfruttare la costruzione della grande ferrovia, ed  Emma una delle proprietarie terriere della zona che invece è del tutto contraria a questo progetto.

Continua a leggere il pezzo di Francesco Bertozzi