26/06/2025

Eduardo De Filippo: scoperto un film sconosciuto

Un film totalmente sconosciuto con protagonisti Eduardo De Filippo e Paolo Stoppa torna alla luce: realizzato a cavallo tra gli anni ’40 e gli anni ’50 da Mario Baffico, Ombre vive era un titolo mai apparso in alcuna filmografia del grande Eduardo.

Ora, dai materiali che Cristina D’Osualdo, con la sua VIGGO, sta depositando alla Cineteca di Bologna sono emersi ciak e provini di questo misterioso Ombre vive: una scoperta che verrà presentata al festival Il Cinema Ritrovato (in corso a Bologna fino al 29 giugno) oggi, giovedì 26 giugno, alle ore 12 all’Auditorium DAMSLab, da Angelo Draicchio, che sta curando le ricerche sul film, e Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.

Quando si dice cinema ritrovato: un’ora abbondante di immagini preziosissime, in parte senza sonoro, dalle quali è possibile ricostruire una storia narrata lungo i primi decenni del Novecento, attraverso le vicende di una compagnia di ambulanti dello spettacolo alle prese con le nuove invenzioni: il cinematografo, prima, la televisione, poi.

Dagli unici documenti che riferiscono traccia del titolo Ombre vive, risulta che il film venne iscritto al Pubblico registro delle opere cinematografiche nel 1952, prodotto da Clio Film Srl in associazione con ENIC (l’Ente nazionale industrie cinematografiche). Solo nel 1964 verrà presentato in censura per l’ottenimento del visto, senza tuttavia mai essere distribuito.

Così recita il visto di censura: “Il film racconta, in sintesi e valendosi del fragile snocciolarsi della vita di una famiglia di esercenti cinematografici, la storia e la cronaca del cinema e, nel contempo, un brano di cronaca di ogni italiano, da ciascun italiano scritta con la sua umile vita senza storia e senza cronaca. […] È un brano di storia e di cronaca che viene rappresentato attraverso una accurata retrospettiva di film che appartengono alla storia del cinema, ed un opportuno inserimento della documentazione di un periodo travagliato che nessuno può dimenticare. […] Dal 1906 al 1952 (evento della televisione), il film scorre su una linea storico-artistica sia per il valore della documentazione in esso inserita, come per il prestigio dei suoi protagonisti”.