27/06/2025

Day 8: Programma di sabato 28 giugno / highlights

Scoprite gli highlight nel programma di domani!

Cinema Modernissimo – ore 19
Conversazione con Jim Jarmusch
L’appuntamento al Modernissimo con le lezioni di cinema ha come protagonista uno dei maestri del cinema indipendente statunitense. Jim Jarmusch, regista, sceneggiatore e musicista dalla poetica inconfondibile, parlerà del proprio cinema in dialogo con Gian Luca Farinelli. L’omaggio a Jarmusch sarà completato dagli appuntamenti di lunedì 30 giugno e mercoledì 2 luglio con le proiezione di Down By Law Dead Man al Modernissimo e quella in Piazza Maggiore di Only Lovers Left Alivepresentato dallo stesso Jarmusch.

Cinema Jolly – ore 9 e 18.45 | Cinema Arlecchino – ore 16.20
Mikio Naruse: prima durante e dopo la guerra
La monografica dedicata alla parte meno esplorata della filmografia di Mikio Naruse – quella degli anni precedenti il secondo conflitto mondiale – si chiude con due opere emblematiche: se Tsuma yo bara no youni è una commedia agrodolce sui tentativi compiuti da una giovane impiegata per ricongiungere la madre sola con il padre fedifrago, il tono sorprendentemente solare e ottimista di Magokoro – storia dell’amicizia tra due ragazzine e della scoperta di un segreto legato al loro passato – riflette probabilmente le crescenti restrizioni della censura nel Giappone impegnato in una guerra su vasta scala con la Cina. Il progressivo incupimento e lo stile rigoroso del Naruse postbellico sono evidenti nel capolavoro restaurato Ukigumo, avvincente melodramma sulle tormentate vicende amorose dei due figli di un’ex geisha. Sullo sfondo, il senso di smarrimento vissuto da un’intera generazione che aveva perso non solo una guerra ma anche il proprio posto in un ordine sociale in rapida trasformazione.

Cinema Jolly – ore 12 e 21
Cinemalibero: Uirá e Al Ôrs
La sezione Cinemalibero ci conduce come di consueto in territori inesplorati, attraverso due appuntamenti imperdibili. È una storia di repressione quella portata sullo schermo con rigore da Gustavo Dahl in Uirá, figlio di un filone del Cinema Novo brasiliano post-Sessantotto che guarda al popolo indigeno come un soggetto politico da ascoltare e non da ‘civilizzare’ e al suo ambiente naturale come a uno spazio mitico. Al vertice del cinema tunisino è Al Ôrs del Nouveau Théâtre, immersione nell’universo tragicomico di una coppia piccolo- borghese disintegrata e sconfitta.

Ritrovati e Restaurati
Capolavori canonizzati dalle storie del cinema e piccoli gioielli riscoperti si alternano, come di consueto, tra i Ritrovati e Restaurati della giornata. Al primo gruppo appartengono di diritto due film che hanno ridefinito i canoni nell’uso del colore: lo sgargiante Techicolor caramellato di Artists and Models (al centro anche di una lezione sul restauro all’Auditorium DAMSLab), quattordicesimo atto della premiata coppia Jerry Lewis-Dean Martin, e la perfezione cromatica e luministica raggiunta da Kubrick in Barry Lyndon. Tra le perle di giornata, non perdetevi invece il sorprendente Winter Kept Us Warm di David Secter, primo film canadese a tematica gay, Daddy, liberatorio film sul patriarcato dell’esordiente Nikki de Saint Phalle (a presentarlo in sala la nipote Arielle), e il prezioso programma di corti del 1905 del Goldstaub-Fund accompagnati dal pianoforte di Daniele Furlati.

Piazza Maggiore – ore 21.45
Il cineconcerto di Stačka in Piazza Maggiore
Compie un secolo quest’anno uno dei film più importanti della storia del cinema. Esordio cinematografico di Sergej Ejzenštejn e primo atto della cosiddetta ‘trilogia della rivoluzione’ insieme a La corazzata Potëmkin (anch’esso al festival) e Ottobre, in Stačka (Sciopero) il regista sovietico, spalleggiato dal geniale direttore della fotografia Ėduard Tissė, rifiuta completamente la struttura narrativa tradizionale, tra discontinuità, incongruenze, angolazioni volutamente spiazzanti e il “montaggio delle attrazioni”. Lo presentiamo in Piazza Maggiore con una sonorizzazione dal vivo di Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Luca Cavina, Giuseppe Franchellucci, Ramon Moro, Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti.

Piazzetta Pasolini – ore 19
Non solo libri… sotto le stelle: Labanta! Ex colonie portoghesi e cinema italiano 
L’ultimo appuntamento con Non solo libri… sotto le stelle è strettamente connesso a uno dei nuclei tematici centrali della rassegna CinemaliberoLabanta! Ex colonie portoghesi e cinema italiano (Effegi, 2024), a cura di Andrea Gelardi, Luca Peretti e Paola Scarnati, è un’indagine sul rapporto del cinema italiano con le lotte di indipendenza nelle colonie portoghesi in Africa, con numerosi contributi su documentari e film di finzione prodotti nel nostro paese tra gli anni Sessanta e Settanta e corredato di fotografie inedite. Cecilia Cenciarelli dialogherà con Paola Scarnati e Luca Peretti, insieme a Sana Na N’Hada, regista guineense che al Cinema Ritrovato ha portato il suo O regreso de Amílcar Cabral.

Sala Scorsese – ore 9.15, 14.45 e 16 | Cinema Jolly – ore 10.45 e 16
Si chiudono le personali Willi Forst e Lewis Milestone e l’omaggio al noir nordico
Ultimi lampi per alcune delle rassegne che hanno animato questa XXXIX edizione del festival. L’omaggio a Willi Forst si conclude con la replica di Maskerade, considerato il capolavoro del regista austriaco, e Allotria, commedia che trae ispirazione dalle farse screwball americane. La personale su Lewis Milestone si congeda invece con le repliche di due delle sue opere magne, Arc of Triumph e A Walk in the Sun, lucide riflessioni sull’assurdità della guerra e le sue catastrofiche conseguenze. Si torna in Europa, tra le ombre della Scandinavia, per l’ultimo saluto al Norden Noir: in På slaget åtte, ambientato fra le strade minacciose di Oslo, s’intrecciano influenze dal poliziesco americano e suggestioni hitchcockiane.