URASHIMA TARO

Prod.: Nikkatsu. 35mm. L.: 29 m. D.: 2‘ a 16 f/s. Bn
Da: National Film Archive of Japan

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il pescatore Taro Urashima è l’eroe di una famosa fiaba del folklore giapponese. Taro, dopo aver salvato una tartaruga dai maltrattamenti di un gruppo di bambini, scopre che l’animale in realtà è la figlia dell’imperatore del Mare. Viene invitato a visitare il regno subacqueo del riconoscente imperatore e qui incontra la principessa, ma dopo alcuni giorni, decide di tornare a casa. Gli viene affidato uno scrigno che la principessa gli raccomanda di non aprire mai. Arrivato al suo villaggio, Taro scopre che dal momento della sua partenza sono passati trecento anni. Aprendo lo scrigno, si trasforma all’istante in un vecchio decrepito: lo scrigno altro non conteneva che la sua vecchiaia.
La nuova copia 35mm, restaurata digitalmente dal nitrato originale, è stata imbibita in rosa, usando la tecnica d’imbibizione fotochimica. Dopo la sua riscoperta, questo film d’animazione è stato attribuito a Seitaro Kitayama (1888-1945), ma da alcuni documenti cartacei è risultato che la versione di Kitayama era un’altra.

Masaki Daibo, Alexander Jacoby e Johan Nordström

Restaurato da National Film Center of Japan. Materiali originali messi a disposizione da Natsuki Matsumoto