22/06

21/07

Biblioteca Renzo Renzi

Alfredo Capitani. Precursore dei pittori di cinema

a cura di Maurizio Baroni e Rosaria Gioia
in collaborazione con Giuliana Cerabona ed Emiliano Lecce

Orari di apertura
22 giugno-30 giugno, ore 9-18.30
1° luglio: ore 9-15
4 luglio-21 luglio: martedì-venerdì, ore 14-20; sabato, ore 11-17
Ingresso libero

 

Alfredo Capitani (1895-1985) è uno dei grandi pittori che agli inizi del Novecento dà il via all’arte della pubblicità cinematografica, coniugando e integrando uno stile deciso e quasi scarno, di forte impatto cromatico e molto innovativo per la grande sintesi formale. Entra giovanissimo come assistente generico alla Cines, al tempo di pionieri del cinema come Enrico Guazzoni e Filoteo Alberini. Si diploma in scenografia all’Accademia Inglese di Belle Arti a Roma e comincia subito a lavorare come grafico pubblicitario, scenografo teatrale ed allestitore di teatri per le proiezioni cinematografiche. Negli anni Venti fonda con Luigi Martinati l’agenzia pubblicitaria Maralca, ma è con l’arrivo di Anselmo Ballester che i tre danno vita alla famosa BCM (dalle iniziali dei loro cognomi), capace di dominare per oltre due decenni il mercato italiano, operando attivamente anche negli Stati Uniti e contribuendo ad affermare il ruolo del cartellonista. Il lavoro della BCM è molto apprezzato dal pubblico e le maggiori case di produzione italiane e americane (Cines, Caesar, Tespi Film, Cosmopolis, Bossoli, Medusa, Titanus, Fox, Paramount, Columbia) commissionano ai tre artisti la realizzazione dell’intero corredo pubblicitario dei film. Negli anni Trenta Capitani sposa Paola Francioli ma, rimasto prestissimo vedovo, si trasferisce nel quartiere di S. Giovanni a Roma. Qui realizza tutti i successivi lavori per il cinema (tra i più celebri, quelli per Moby Dick, Gilda, Solo chi cade può risorgere, Sfida infernale, La storia di Esther Costello), fino a quando, all’inizio degli anni Sessanta, decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura senza però mai esporre o vendere i suoi quadri. La sua opera è conservata presso l’Archivio di famiglia, mantenuto in vita dagli eredi.

 

Info

Da Venerdì 22/06/2018
A Sabato 21/07/2018