26/06/2017

Cinefilia Ritrovata, Cinema Ritrovato 2017: focus su ‘Mancia competente’ e ‘La tragica fine di Caligula Imperatore’

 I post di CinefiliaRitrovata.it dedicati al Cinema Ritrovato. Come ogni anno il magazine della Cineteca di Bologna seguirà da vicino – e con sguardo critico – gli appuntamenti più salienti in programma.

Cinefilia Ritrovata, Cinema Ritrovato 2017: Mancia competente

Le commedie di Ernst Lubitsch sono da sempre considerate le più sofisticate e raffinate di quel periodo d’oro che sono stati gli anni ’30 per il genere. Raffinatezza, intelligenza e originalità sono sempre state prerogative del suo cinema, a partire dai primi film muti girati in Germania, giungendo alla consacrazione americana.

Divenne esempio e guida per molti autori che diverranno vere e proprie colonne portanti del cinema di genere successivo. Billy Wilder, per citarne uno, fece incorniciare sul muro del suo ufficio a Hollywood un promemoria che recitava: “How would Lubitsch do It?” (“Come lo farebbe Lubitsch?”).  La sezione Ritrovati e Restaurati propone uno dei suoi film più apprezzati, Mancia competente (Trouble in paradise), del 1932 in una versione 35 mm restaurata nel 2017 da UCLA & Television Archive e The Film Foundation, grazie al finanziamento di George Lucas Family Foundation.

Continua a leggere il pezzo di Stefano Careddu

Cinema Ritrovato 2017: La tragica fine di Caligula Imperatore

La tragica fine di Caligula Imperatore (1917) di Ugo Falena è stato restaurato quest’anno dalla Cineteca di Bologna a cent’anni dalla sua realizzazione. Prodotto dalla Film d’Arte Italiana (casa di produzione nata per la trasposizione sullo schermo di capolavori del teatro e della letteratura) nota soprattutto per la caratteristica di sfruttare il plein air e i veri luoghi in cui le storie erano ambientate.

In questo caso il film è ambientato a Roma e per le riprese paesaggistiche sono stati usati i giardini di Villa d’Este di Tivoli; probabilmente anche per una sorta di distacco tra il primitivismo della nascita di Roma, congiunto all’arrivo del gruppo dei nuovi Cristiani e il fiume Tevere su cui si affaccia il palazzo del folle e pagano Imperatore Caligula. Infatti la storia che narra, una delle prime persecuzioni cristiane, lo fa alternando scene di sacro e di profano, di cristianesimo e di paganesimo.

Continua a leggere il pezzo di Carolina Caterina Minguzzi